Anche Bobbie Andrews punta al vertice della Federazione

L'esperienza di un Capitano in congedo come giusto compromesso tra politica e necessità?

Betazed, 15.07.2270


Chi ha detto che tutti i candidati alla presidenza debbano essere i soliti professionisti della politica? Probabilmente è anche quello che ha pensato Robert Richard Andrews, per gli amici Bobbie, quando ha deciso di candidarsi alla presidenza.

Nato a Montreal (SOL III) il 22/02/2215, ex ufficiale della flotta stellare, arruolatosi con il grado di marinaio e congedatosi con quello di capitano. È noto per il suo carisma e l'ottima carriera nella flotta così come per la scelta di rifiutare la promozione a Commodoro nel 2260 e scegliere la via del pensionamento anticipato.
Dal 2263 è rappresentante di SOL IV presso la Federazione.



In soli sette anni è riuscito a costruirsi un background politico credibile e di candidato serio per la presidenza della Federazione grazie alla gestione del pianeta rosso che, seguendo un programma di riforme volte a potenziarne le sue infrastrutture, è stato al centro di un importante boom demografico in quella che da molti viene definita come "L'età d'oro del Pianeta Rosso".
Da sempre in contrasto con il movimento "Lo Spazio è morte", uno dei suoi principali successi è stata l'approvazione del progetto "Curvatura Nove" che ha permesso la creazione di nuove unità quali la U.S.S. Genesis NCC-1912-A.

Robert Richard Andrews si candita alla presidenza con un programma chiaro e limpido.
Espansione della Federazione Unita dei Pianeti come unico mezzo per fornire supporto ai pianeti minacciati da imperi xenofobi e guerrafondai come l'Impero Klingon. Ha promesso in più di un occasione di far entrare almeno cinque mondi nella UFP per il 2280 e di stabilire nuovi protettorati per garantire stabilità e sicurezza a chiunque necessiti di assistenza.
La sua spinta nella politica interna si basa sulla necessità di potenziare il numero di colonie e, soprattutto, su un rinnovato potenziamento dei fondi alla ricerca per l'attuazione del "Programma Replicatori" in modo da garantire, entro i prossimi dieci anni, il sostentamento della popolazione, sconfiggere la fame anche sui mondi più sovrappopolati e apportare una sostanziale modifica al meccanismo economico interno della Federazione.
È anche favorevole ad un deciso potenziamento dei cantieri navali di Utopia Planitia in modo da aumentare il numero di navi della Flotta e concentrarsi sulla costruzione di nuove classi di unità navali moderne come la U.S.S. Genesis A e ad un programma volto al potenziamento delle basi di confine con gli imperi klingon e romulano.
In ultimo, ma non per importanza, ritiene che la flotta debba procedere con una rinnovata spinta esploratrice dei quadranti Alfa e Beta.

Alexandra Biers
Corrispondente Federation Herald