DeWaad: la nuova rotta della flotta stellare

In data stellare 05.05.2270, io e la mia collega Alexandra Biers siamo stati accolti nel cuore pulsante della Flotta stellare, niente meno che nell'ufficio del comandante in capo. L'Ammiraglio Aemke DeWaad.
La donna, forgiata da trent'anni nella flotta partendo dalla sezione sicurezza, si è presentata caustica, anche se ci usa la gentilezza che di solito le autorità riservano agli organi di stampa, non cede quasi mai a un sorriso, non scioglie quasi mai i nostri legittimi dubbi, barricandosi dietro risposte di circostanza che vogliono dire tutto e niente.
L’Ammiraglio Aemke DeWaad è sicuramente un ottimo ufficiale, con tutte le carte in regola per ricoprire il ruolo assegnatole, tuttavia in periodo di pace una persona con maggior propensione alla diplomazia sarebbe stata a mio avviso preferibile, a una cresciuta tra le fila della SIC, più avvezza sicuramente alla battaglia che alle stanze dove si celebra la diplomazia.Andiamo ora a vedere uno stralcio dell’intervista a noi concessa:

Colombo: Che opinione ha dell'amministrazione T'pol? si trova con la flotta che vorrebbe?
DeWaad: naturale! Da due anni, ormai, ero il suo braccio destro. Lavorare con lei è stato molto... istruttivo. La Flotta Stellare è esattamente quel che dovrebbe essere, a tutti i livelli.

Biers: Ammiraglio, lei è famosa per la sua carriera e per le sue capacità di gestione. Quale pensa che sia il dovere della flotta verso i cittadini della Federazione in questo periodo di elezioni? Le sue recenti dichiarazioni sono state fraintese da alcuni e ammirate da altri... vorrebbe dirci di più sul ruolo che dovrebbe avere la Flotta nella vita interna della Federazione?
DeWaad: La Flotta è nata con l'intento di difendere i cittadini della Federazione da ogni possibile minaccia e assicurare loro pace, stabilità e cooperazione. Le elezioni politiche sono sempre un periodo molto delicato, in ogni organizzazione governativa. E' superfluo che le ricordi che il Presidente della Federazione è di fatto anche il Comandante in Capo della Flotta Stellare? Anche se ovviamente non esercita in modo quotidiano i suoi poteri, la Flotta è tenuta a seguire le disposizioni della presidenza. E' evidente, quindi, che l'identità del Presidente della Federazione non è indifferente alla Flotta, come non lo è per nessun cittadino. Il nostro ruolo sarà di attento presidio al libero e democratico svolgimento delle procedure di elezione, affinchè sia sventato qualsiasi tentativo di intrusione da parte di governi stranieri ostili o di fazioni terroristiche interne.

Colombo: Immagino che per difendere tutti i pianeti della federazione dovranno muoversi molte navi, moti uomini e molte armi…
DeWaad: Probabilmente non mi sono spiegata bene, signor Colombo. Ci muoveremo laddove ci sarà necessità, per motivi di ordine e sicurezza, ma questo non vuol dire che cominceremo a schierare le Flotte a caso, in giro per i settori.

Biers: E stata a capo dei cantieri navali di Riverside ed è stata lungo il confine klingon. Quali novità dobbiamo aspettarci dalla sua guida della flotta stellare? Un nuovo programma per la creazione di altre unità navali? un incremento del controllo della frontiera con i nostri pericolosi vicini?
DeWaad: Considero molto importante l'evoluzione tecnologica delle nostre unità, è chiaro. Occorre investire certamente nella ricerca, meglio e con maggiore efficienza di quanto accada oltre confine. Per quanto riguarda la disposizione dei nostri schieramenti al confine della zona neutrale romulana o klingon, sarà molto versatile, in base ai movimenti che intercetteremo da parte dei nostri vicini.

Come potete leggere, cari amici, da questo stralcio di un'intervista molto lunga si e parlato tanto ma si è parlato tanto di nulla. Si è risposto alle domande ma senza dare una risposta ai quesiti, le elezioni si fanno ormai da diverso tempo ma perché proprio quest’anno si è deciso di dare un cosi ampio risalto alla questione sicurezza arrivando addirittura a includere l’argomento nel discorso d’insediamento del comandate in capo in persona?

La flotta sa qualcosa che non dice? Quali sono le ingerenze esterne ventilate? E quali quelle interne? Saranno messe in cantiere nuove navi? O nuovi armamenti? Cosa significa L’identità del presidente non è indifferente alla flotta? Dobbiamo aspettarci interferenze a favore dell’uno o l'altro candidato? Qualche minaccia reale aleggia sulla federazione?
Purtroppo io non posso rispondere per ora, ma vi invito a vigilare cari lettori. Vigilate perché la vigilanza è la prima arma che i cittadini possono mettere in campo per difendere la democrazia.

T. Colombo