Cambio al vertice: DeWaad al comando
Il lungamente atteso cambio di passo?
Quella dell'Ammiraglio DeWaad è una nomina che in molti si aspettavano, la successione all'Ammiraglio T'Pol era nell'aria già da tempo ormai, ma cosa può aspettarsi la Federazione dal nuovo Comandante in Capo della Flotta?
Si presenta come una donna sicura di se e con un ufficio ancora in puro gusto vulcaniano probabilmente eredità del suo predecessore, se poi questa scelta sia stata dettata dalla volontà di mostrarsi troppo impegnata a lavorare per il benessere della flotta per riarredare l'ufficio è ancora tutto da vedere. Una donna austera, capace di fare buon viso a cattivo gioco ma capace di non perdere il controllo, dà costantemente l'idea di una persona capace di raggiungere sempre i suoi obiettivi senza mai improvvisare e senza mai essere sorpresa di quello che le accade intorno.
Finalmente sono state chiarite anche le parole dell'Ammiraglio sulla partecipazione della Flotta alle elezioni presidenziali, nei giorni scorsi si è lungamente parlato di cosa avesse voluto dire e se ci si dovesse aspettare una forte presenza della flotta nella scena politica.
Ai nostri microfoni l'ammiraglio ha chiarito quale sia la posizione della flotta riguardo le elezioni <
il nostro ruolo sarà di attento presidio al libero e democratico svolgimento delle procedure di elezione, affinchè sia sventato qualsiasi tentativo di intrusione da parte di governi stranieri ostili o di fazioni terroristiche interne> quali che siano queste minacce, se la flotta e la Federazione siano in pericolo e chi si occuperà di individuare un nemico interno della Federazione e distinguere un terrorista da un semplice oppositore politico è un quesito che, nel suo silenzio, non può non fornire una risposta pesante come un macigno.
Ma ci sono prove sul coinvolgimento di governi esterni nella vita politica federale? Allo stato attuale l'Ammiraglio DeWaad non ha voluto fornire ulteriori dettagli ma è chiaro che sono molte le potenze esterne che vorrebbero o potrebbero destabilizzare la Federazione. Una Federazione debole potrebbe essere vittima delle macchinazioni romulane, del nazionalismo cardassiano e, soprattutto, dell'Impero Klingon, pericolo mai sopito.
La Flotta vigilerà attentamente a livello strategico, analizzando dati, prevedendo minacce e agendo su scala geopolitica per assicurarsi che nessun nemico, sia esso straniero o compatriota, possa interferire con il legittimo svolgimento delle nostre vite.
L'ammiraglio DeWaad ha mostrato di non voler abbandonare l'eredità dell'Ammiraglio T'Pol e di voler continuare la sua opera senza particolari cambi di passo. Più che comprensibile dal momento che, complice l'età avanzata della vulcaniana e il carattere dell'umana, sorgono davvero pochi dubbi su chi sia stato alla guida della Flotta anche prima del cambio di vertice.
Leggendo oltre le dichiarazioni dell'Ammiraglio, che pur non facendo politica è più che capace di parlare la sua lingua, è chiaro che i cittadini federali potranno aspettarsi un programma di refit delle unità maggiori e, con il tempo, un progressivo aumento delle spese militari destinate alla creazione di nuove unità. Siamo sicuri che gli ottimi risultati dell'ammiraglio DeWaad durante la sua esperienza al comando dei cantieri navali federali e il suo comando sul fronte klingon possa portare ad un aumento della sicurezza per tutti quei mondi di confine continuamente esposti alle minacce esterne.
Anche lo Stato Maggiore della Flotta sembra indenne da cambiamenti sostanziali, il nuovo vice di DeWaad, che prende il precedente posto del nuovo Ammiraglio Capo, sarà l'Ammiraglio Lehtinen definita dalla stessa <
una persona eccezionale, acuta ed estremamente abile nella pianificazione strategica> mentre le operazioni, in precedenza gestite dall'ammiraglio Lehtinen, saranno invece gestite dall'Ammiraglio Subramani.
Tutto questo lascia pensare che negli anni intercorsi tra la sua nomina a Vice Ammiraglio Capo e la nomina di qualche giorno fa la nostra Dama di Ferro altro non abbia fatto se non preparare la sua ascesa al potere in modo da garantire un nuovo corso quanto più ordinato possibile.
In ogni caso credo che nelle settimane e nei mesi a venire, la Federazione, la Flotta Stellare apprenderanno di che metallo è davvero è fatto l'ammiraglio DeWaad.
Alexandra Biers