Malindi: scontro a fuoco
Tre morti finora accertati, fra i quali un esponente delle forze dell'ordine
Malindi, Kenya. Almeno tre persone, fra le quali un agente di polizia, sono rimaste uccise in seguito a una serie di sparatorie avvenute nell’area di Malindi, dove un umano ha aperto il fuoco in diversi punti della città, prima di essere fermato dalle forze dell’ordine
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Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo avrebbe aperto il fuoco contro esponenti delle forze dell'ordine poco dopo le cinque e mezza del pomeriggio, uccidendo un agente e ferendone gravemente un altro. Poco dopo, avrebbe ricominciato a sparare in una diversa area di Malindi, uccidendo un tellarite, mentre nella terza e ultima sparatoria non ci sarebbero state vittime. La polizia, a questo punto, è riuscita ad intervenire inseguendo il veicolo del sospetto che, sebbene inizialmente fosse riuscito a fuggire, è in seguito stato localizzato presso la costa, nella vicina località di Watamu. Dopo una fuga a piedi, il sospetto ha di nuovo aperto il fuoco contro gli agenti di polizia, per poi cercare rifugio in un albergo, dove ha ucciso uno dei dipendenti. In quest’ultima sparatoria il sospetto avrebbe anche ferito gravemente un agente di polizia, prima di togliersi la vita.
Gli inquirenti stanno lavorando per stabilire un movente mentre l’indagato al momento non è stato ancora identificato.
«Tutti questi lutti derivano dalle azioni di un solo uomo. Siamo nella stagione delle feste – ha detto il capo della polizia di Malindi durante una conferenza stampa – Si tratta di atti di follia inauditi all'interno della nostra comunità».