L´ultima frontiera dello spazio profondo
L´attenzione della Flotta Stellare è rivolta ad una strana ed enorme installazione, ai confini dello spazio federale
12 dicembre 2268
Già da tempo, nei corridoi del Comando di Flotta, si parlava della famosa Starbase 81, installazione di recente scoperta, ai confini dello spazio federale.
I dettagli resi noti al pubblico suggeriscono di una struttura di dimensioni ragguardevoli persino per gli standard federali, in orbita attorno ad un pianeta privo di vita senziente, Igarus VI. Quel che si sa, per certo, è che l´opera è antichissima, si ipotizza addirittura un paio di millenni e che la tecnologia che attualmente la alimenta è in larga parte ancora sconosciuta.
Non c´è traccia, infatti, della civiltà che l´ha edificata nè ci sono ancora giunti riscontri da eventuali reperti archeologici sul pianeta o sui pianeti circostanti.
didascalia: La Starbase 81, detta "Gibilterra".
Nell´ultimo anno, però, l´attenzione nei confronti di questo misterioso manufatto è cresciuta: una rappresentanza della Flotta Stellare vi è ormai residente, con l´ambizioso obiettivo di ripristinare quanto è possibile dell´antica tecnologia, adattandola agli usi della Federazione. Chi l´abita, ha iniziato già a chiamarla "Gibilterra" per la sua curiosa conformazione che ricorda due pilastri eretti a guardia dell´estremo confine di ciò che è conosciuto, in assonanza all´antico mito terrestre delle Colonne d´Ercole, poste allo sbocco del Mediterraneo tra Spagna e Marocco.
Al comando della Starbase 81 è stato designato l´Ammiraglio Roderick Owen, noto per il suo spirito pratico ed operativo, oltreché per un brillante curriculum speso al confine dello spazio Klingon. La Starbase, infatti, è situata proprio in una zona di particolare criticità strategica, dal momento che poco oltre il confine federale, lo spazio profondo è conteso tra l´egemonia Gorn e l´Impero Klingon. E´ facile immaginare che, con questa mossa, la Flotta intenda far pesare la sua presenza negli equilibri del settore, suggerendo alle potenze rivali che il piatto non potrà essere spartito senza fare i conti anche con la Federazione.
L´Ammiraglio Owen potrà contare su una task force di vascelli a lui assegnati, guidati dall´ultimo gioiello di Utopia Planitia, la USS Genesis 1912-A, incaricata del ruolo di nave ammiraglia della task force Odissey. Di sicuro sentiremo parlare presto di ciò che l´ultima frontiera dello spazio profondo riserverà ai coraggiosi componenti di quegli equipaggi.
Martha Jelly