Le note del silenzio segnano la fine della minaccia hordazul
Con la toccante cerimonia di commemorazione per i caduti nella Battaglia del Santuario, si chiude la nera pagina della guerra contro la setta Horda
Sol III, 24 Ottobre 2268
E´ con grande commozione che nella serata del 23 ottobre, abbiamo assistito all´omaggio ai caduti nella durissima Battaglia del Santuario, così è stato chiamato lo scontro conclusivo della vicenda hordazul.
La setta, di origine sconosciuta, non è nuova agli onori della cronaca. Già in altre occasioni, la loro ferocia e la disumana spietatezza delle loro incursioni verso intere popolazioni e pianeti era risuonata su tutti gli organi di comunicazione federale. Una setta religiosa, di ispirazione misterica, inneggiante alla morte come valore supremo, come transito verso un fantomatico Layken, verso cui indirizzare, volenti e soprattutto nolenti, tutti gli esseri senzienti della galassia.
Dopo qualche anno di quiete, negli scorsi mesi gli hordazul avevano messo in atto un massiccio attacco contro la popolazione di Tholia, oltrepassando il confine federale e puntando alla conquista di Ferasa. Già lì, le forze federali erano confluite per fermare l´attacco e proteggere il pianeta caitiano, riportando numerose perdite, ma ottenendo in cambio di imprigionare il leader spirituale horda: l´ex Tenente della Flotta Stellare, Kenza Siraya.
L'approccio al pianeta Santuario E´ stato con tutta probabilità grazie alle informazioni che si è riusciti a trarre da quello scontro e, anche, dalla stessa Siraya che una flotta federale ha potuto avanzare, oltre lo spazio tholiano, per mettere la parola fine ai deliri mistici degli horda. La USS Genesis ha guidato l´incursione fino al Santuario, il cuore dello spazio controllato dai veneratori di morte, ingaggiando una terribile battaglia, terminata con la vittoria delle forze federali.
Il prezzo da pagare per la pace è stato altissimo: oltre 200 tra caduti e dispersi, incluso il Capitano Griesson, della USS Intrepid. La stessa nave ammiraglia, la USS Genesis, è andata distrutta, per porre un freno alle lacerazioni subspaziali generate dalla distruzione delle installazioni planetarie hordazul.
Qualche giorno fa, i reduci della battaglia hanno ricevuto le congratulazioni e i ringraziamenti dell´Ammiragliato al completo e sono numerose le onorificenze comminate agli eroi che si sono distinti durante questa drammatica missione. E infine, solo ieri, l´omaggio ai caduti, alle lunghe file di feretri, ricoperti dalle bandiere della Federazione, verso i quali il Commodoro McDuff, anch´egli presente allo scontro con la sua USS Stargazer, ha rivolto un commosso e toccante discorso.
Le note del silenzio, suonato dalla tromba che da secoli rende omaggio ai gloriosi caduti in battaglia, ha segnato il termine della cerimonia e, lo speriamo tutti, la fine della minaccia hordazul per l´intera galassia.
Martha Jelly