Scontro Navale presso Tagus III, finisce in tragedia
Una spedizione scientifica viene attaccata e decimata da ostili sconosciuti
Cronaca - 22 Ottobre 2266, Tagus III.
Una nave scientifica, la USS Riverdale, e un incrociatore leggero di scorta, la USS Birmingham, sono state distrutte a seguito di uno scontro con delle navi sconosciute. E´ tragico il bilancio dello scontro avvenuto intorno alle sette del mattino di oggi sulla rotta per Tagus III, dei 750 membri dell´equipaggio solo in tredici sono sopravvissuti dopo essersi imbarcati su delle capsule di salvataggio. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti, nello scontro sono stati coinvolti tre vascelli non identificati ed un numero imprecisato di navette monoposto oltre alle due navi federali.
"E´ successo tutto così in fretta, non avevano alcuna pietà" riferisce il Guardiamarina Fergusson durante i pochi minuti che ci ha potuto dedicare, "sono sbucate dal nulla e non abbiamo avuto neanche il tempo di reagire. Si sono teletrasportati a bordo e hanno massacrato tutti, di loro non sono rimaste che ossa" questa la preoccupante testimonianza del Tenente Pierucci, ufficiale medico della Birmingham, il quale prestava servizio a bordo da tre mesi circa. Sfortunatamente tra i sopravvissuti non vi sono ufficiali superiori che avrebbero potuto aggiungere dettagli vitali alle testimonianze raccolte. A far luce sul destino degli ufficiali in comando è stata la testimonianza del Cadetto Jefferson, secondo la quale gli ufficiali delle due navi sono stati giustiziati poco dopo l´arrivo degli ostili a bordo. Nello scontro ha perso la vita il Capitano Hamilton che era a bordo della Riverdale, il quale era un rispettato ufficiale della Flotta nella quale prestava servizio da più di vent´anni.
Durante le interviste ci sono stati forniti alcuni dettagli sui primi momenti dello scontro, "Il Capitano ha offerto la sua vita per poter salvare il resto dell´equipaggio" ci racconta il Guardiamarina Reemrr della Birmingham "non gli hanno permesso neanche di terminare che l´hanno ridotto ad un mucchio di ossa" conclude in lacrime la donna.
Ricoverati in codice rosso all´ospedale di Tagus III cinque dei tredici sopravvissuti. I medici per il momento non hanno voluto rilasciare comunicazioni ufficiali, hanno però motivo di credere che almeno tre dei cinque pazienti gravi siano attualmente in pericolo di vita. Al momento le informazioni riguardo la missione delle due navi federali in quella zona sono da accertare, il Comando di Flotta per il momento ha deciso di non rilasciare comunicati ufficiali anche se una testimonianza ha fatto maggiore luce sui fatti accaduti "stavano cercando disperatamente qualcosa" aggiunge il Sottufficiale Eliaan della Riverdale "è quando l´hanno trovata che la situazione è precipitata. Io mi trovato in sala mensa con altri colleghi ma sono l´unico che è uscito vivo da quella stanza" afferma sconvolto poco prima di venir portato in terapia intensiva.
L´ultima testimonianza raccolta è stata quella del Cadetto Kuznetsov che ha infittito ulteriormente il mistero "Gli occhi dell´essere che ci ha attaccato erano senz´anima, li ho visti bene io, ero in plancia quando è apparso" esclama in stato di shock "tornerà, ha detto che non passerà molto tempo prima di sentir parlare ancora di lui e di come non avrà alcuna pietà. Il Generale tornerà...tornerà" queste sono state le parole del Cadetto poco prima che entrasse in shock pneumotoracico, le quali gettano un´oscura ombra sul futuro della Federazione tutta.
Questo è quanto siamo riusciti a scoprire al momento riguardo la tragedia avvenuta stamane, un saluto dal vostro inviato di fiducia, uno sguardo al cielo Federazione!
Paul Parker
Inviato speciale del Federation Herald