La Flotta si rinnova
Il Consiglio della Federazione approva l'ammodernamento della Flotta, critiche dall'organizzazione Death Space
E' di queste ore l'annuncio da parte del Comando della Flotta Stellare di voler sistemare tutte le unità adeguandole alle nuove tecnologie scoperte dopo il loro varo. Infatti tutte le navi saranno richiamate ai bacini per essere sistemate e riportate in pari con il livello tecnologico dando il via ad una nuova era per le navi della Flotta Stellare.
Dai vertici dell'organizzazione esplorativa della Federazione sono giunte parole incoraggianti che fan ben sperare e che guardano a questa scelta e alla decisione del Consiglio della Federazione di avvallarla come una scelta obbligata e necessaria per migliorare sia la difesa della Federazione che la sua capacità di esplorazione dello spazio per conoscere nuove civiltà e magari allargare la Federazione a nuovi membri.
Sulle risorse che la Federazione dovrà utilizzare per questo enorme progetto di sistemazione delle navi della Flotta, oltre mille unità infatti sono attive si è subito discusso essendo che queste risorse sono certamente non delle piccole briciole ed infatti si è subito scatenato Vladimin Ivanov, il quale in una conferenza stampa con alcuni membri del noto gruppo Death Space ha dichiarato che quelle risorse "dovevano essere spese per il benessere della popolazione civile e non per migliorare le armi e le astronavi che attirano solo guai sui nostri mondi, per questo invito tutti a manifestare contro questa scelta sconsiderata in qualsiasi maniera per poter ribadire il nostro dissenso alle spese pazze della Flotta Stellare."
Si stanno già organizzando alcune manifestazioni in giro per la Federazione, infatti il gruppo contrario all'esplorazione ha già dichiarato che verranno fatte ben tre manifestazioni, la prima sarà fatta su Alpha Centauri, la seconda avverrà alla base spaziale di Yorktown e l'ultima sarà sulla Terra, anche se da quello che hanno lasciato intendere proveranno a portare alcune manifestazioni anche su Cait, Tellar, Andoria e Denobula nella speranza di far appassionare più gente alla loro causa.
Di
Josè Rodrigo Frabrizio Guerrera,