La dove nessun attore è mai giunto prima

LA TSS Globe termina la “Gran Tournée”. Cosa riserva il futuro? Intervista al genio dietro le quinte!

Orbita Andoriana 21/03/2266 - Da meno di un ora si è conclusa l’ultima rappresentazione del “Giulio Cesare di Shakespear” qui a bordo della “TSS GLOBE”. Ultima data di una strabiliante tournée. La compagnia teatrale fondata dal visionario regista ed autore “Cole Malik” in più di un anno di repliche in tutto lo spazio della Federazione ha conquistato consensi senza precedenti , proiettando attori e membri dello staff nell’olimpo delle celebrità mondane e garantendo altresì alla cultura teatrale Federale di godere di una nuova primavera.

Come si è arrivati a questo risultato? Lo abbiamo chiesto a Malik in persona!
•    Intervistatore: Buonasera Signor Malik, ancora congratulazioni per questo incredibile traguardo
•    Malik: Grazie, grazie. Si possiamo ritenerci davvero soddisfatti dei risultati di stasera e dell’ultima settimana. Credo che mezza Andoria abbia fatto carta false pur di procurarsi un biglietto!
•    I: Be sicuramente non è un risultato casuale. La sua tournée è stata definita più volte l’evento culturale del secolo. Qual è stata la ricetta del successo?
•    M: Be anche se avessi una ricetta di questo genere sicuramente non la verrei a spifferare alla vostra redazione. Ma, al di la delle battute … Non esiste un singolo motivo ma un insieme di diversi fattori.
•    I: La location è una di queste immagino
•    M: Precisamente! Non capita tutti i giorni di accogliere spettatori in un teatro orbitale. La Globe non era altro che un mercantile fino a mezzo decennio fa. Anonimo come un mucchio di neve Andoriano. Ma mi creda, il genio riconosce il valore intrinseco in tutte le cose. L’idea di trasformare quel relitto in questo tempio della cultura itinerante si è rivelata non soltanto vincente, ma oserei dire dirompente. La vostra colonia non dispone di infrastrutture adatte ad accogliere le commedie Denobulane? Bene! Accaparratevi un biglietto, fatevi teletrasportare  al Globe e godetevi due ore di estasi artistica comodamente in orbita attorno al vostro pianeta!
•    I: Una formula molto originale. Senta per quanto riguarda gli attori
•    M: Ero partito da subito con l’idea di prendere dei mestieranti sconosciuti. Si lavora meglio con chi si deve costruire una carriera. Ma come capirà, avevo la necessità anche di qualcuno diciamo più esperto
•    I: Come Meval Clell?
•    M: Esatto! E’ stata fondamentale nel primo periodo. Si è presa la responsabilità di formare quei ragazzi e vedendo i risultati attuali direi che sono molto soddisfatto
•    I: Per quanto riguarda i testi, lei ha sempre deciso di optare per i classici
•    M: Shakespear, Goldoni,   Shrani ch'Resa
•    I: Si può dire però che una parte della stampa abbia sempre criticato questa sua scelta poca coraggiosa
•    M: Be, vorrei dire a tutti i nostri cari critici di reggersi agli smorzatori inerziali. Ho fra le mani un progetto esplosivo
•    I: Ce ne può parlare?
•    M: Diciamo solo che coinvolgerà uno dei temi più scottanti degli ultimi tempi, la cara Flotta Stellare
•    I: La Flotta Stellare?
•    M: Non c’è fonte migliore di pathos e dramma, anzi sa cosa le dico? Voglio mandare un messaggio in anteprima ai nostri gentili lettori. Cari Ufficiali della Flotta Stellare, molto presto avrete  l’occasione di brillare nuovamente
•    I: Non può proprio rivelarci altro?
•    M:  Aut viam inveniam aut faciam


Purtroppo il Signor Malik non ha voluto fornire ulteriori dettagli. Non ci resta che attendere. Ma come sempre, per ogni aggiornamento non dimenticate di seguire Federation Herald, la prima fonte d’informazione della Federazione Unita dei Pianeti!