Ancora ferme le trivelle di Arakkis III
Arakkis III, 28/01/2264
Dopo più di un anno gli Ambasciatori della Federazione Unita dei Pianeti e i rappresentanti dei Gbad non sono giunti ad un accordo che dia respiro alla Federazione ed attenui i timori dei nativi.
Sono trapelati gli incarichi del Tenente che, a suo tempo, stipulò l'accordo in nome e per conto della Flotta Stellare e per estensione della Federazione; sembra che l'ufficiale sia un addetto alla sicurezza. Tale scoperta ha portato allo sconcerto gran parte dell'opinione pubblica capegiata dal Sig. Vladimir Ivanov che ha ribadito nuovamente come la Flotta non sia adatta alla difficoltà dell'universo:
E' inaudito permettere ad un addetto della sicurezza non avvezzo all'arte diplomatica, abbia stipulato un trattato così importante, la Flotta si dimostra ancora una volta inadeguata.
Nel frattempo sono state inviate in missione alcune navi della Flotta Stellare alla ricerca di altri siti per l'estrazione del dilitio, minerale estratto nelle cave di Arakkis e che, a pieno regime, coprono una buona parte del fabbisogno della Federazione.
Se dal lato economico-politico la questione Arakkis viaggia in cattive acque, sono invece ormai note, ai Federali ivi presenti, le straordinarie doti mentali dei Gbad, tanto da inviare sul pianeta alcuni esperti per studiarne le peculiarità in vista di una possibile collaborazione in campo medico-scientifico.
Alice Kriegler