La USS Genesis ritorna su Denobula, mistero sulla sua scomparsa.

Ivanov: "Ho temuto per la mia incolumità"

Denobula, 30/04/2263.
Come se niente fosse, la Uss Genesis è tornata qualche giorno fa sul pianeta Denobula.
La nave era scomparsa circa due settimane orsono nei pressi del sistema denobulano, la Flotta Stellare, preoccupata per la perdita del nuovo gioiello, aveva inviato due navi alla sua ricerca senza ottenere indizi validi per il suo ritrovamento.

Un comunicato stampa della Flotta Stellare ha rivelato che la nave si era recata a studiare un'anomalia, formatasi al limite del sistema denobulano, rimanendovi intrappolata senza possibilità di comunicazioni. Ha inoltre specificato che la nave ed il suo equipaggio non hanno riportato ferite e non sono stati in immediato pericolo di vita, tanto che l'equipaggio ha continuato a studiare l'anomalia, che dopo due settimane si è dissolta senza lasciare traccia.

Vladimin Ivanov, ospite della nave, sembra confermare in parte quanto riportato dalla Flotta. Intervistato dai nostri inviati su Denobula, ha rilasciato una breve dichiarazione prima di reimbarcarsi sul vascello che lo porterà fino alla stazione k7.
"Sono stati giorni tremendi! Più volte ho temuto per la mia incolumità. Siamo rimasti intrappolati in quella bolla senza via d'uscita e molte volte ho creduto che non avrei più potuto rivedere i miei cari, è stato orribile non lo augurerei a nessuno. Ho avuto molto tempo per riflettere e, come ho più volte detto in ogni mio intervento pubblico, sono sempre più convinto che non siamo ancora pronti per questo spazio così vasto e sconosciuto. Spero che il popolo della Terra se ne renda conto prima che sia troppo tardi."

Fonte di scienza o pericolo? E' questo il dilemma che da un po' di tempo è diventato il tema più discusso in ogni ambito accademico e pubblico, provocando anche dissensi di massa come le manifestazioni del gruppo "Dead Space".

Clark Woo