Caos e Tensione su SOL III
Andrews e Rist affrontano la crisi ICARO
Parigi, SOL III
Durante una conferenza stampa congiunta tenuta nella sede del governo federale, il Presidente della Federazione, Robert "Bobby" Andrews e il Vice-Ammiraglio Silara Rist, hanno affrontato le domande dei media e le preoccupazioni crescenti della popolazione, all'indomani dell'attentato all'Accademia della Flotta Stellare. L’attacco, rivendicato dal gruppo anarchico ICARO, ha lasciato un vuoto di sicurezza nella Federazione, ma ha anche evidenziato profonde differenze tra i vertici della Flotta e il governo.
"Siamo stati colpiti al cuore. L'attacco all'Accademia della Flotta Stellare ha tolto la vita a decine di persone innocenti, giovani cadetti e ufficiali che hanno giurato di difendere la Federazione. Oggi ci uniamo nel dolore, per piangere i nostri caduti. Una cosa ci tengo a dirla però: Non permetteremo mai a un gruppo come ICARO di distruggere ciò che abbiamo costruito insieme. ICARO e il suo leader, l'Aquila, sono un pericolo chiaro e presente, ma non dobbiamo cedere alla paura. Dobbiamo ricordare che siamo una società costruita sulla libertà, sulla democrazia e sulla giustizia."
(Presidente della Federazione Unita dei Pianeti Robert Andrews) Queste le parole del Presidente Andrews appellandosi ai cittadini della federazione facendo un appello di unità e vicinanza nel momento del pericolo. Diverse le parole del Vice-Ammiraglio Rist che quando le viene chiesto come intende gestire le folle di persone che si stanno assembrando davanti agli edifici della presidenza della federazione e all'ammiragliato risponde così:
"Le manifestazioni sono un chiaro segno di una ferita aperta nel tessuto della nostra società. Comprendo il dolore, la paura, e la frustrazione che ha portato molte persone in piazza. Tuttavia, desidero ricordare che la forza della Federazione non risiede nel caos o nella disobbedienza civile, ma nel rispetto della legge e delle istituzioni che garantiscono la nostra sicurezza e libertà. Il diritto di protestare è inalienabile, ed è mio dovere difenderlo come qualsiasi altro diritto fondamentale. Tuttavia la sicurezza pubblica e la stabilità delle nostre istituzioni sono priorità che non verranno messe in discussione. (...) Il nostro compito è duplice: proteggere i cittadini e le loro libertà, ma anche preservare la stabilità della Federazione contro chi tenta di sabotarla dall’interno. Non vi saranno esitazioni nel perseguire chiunque cerchi di trasformare legittime manifestazioni in atti di sedizione. Come ho già detto, la giustizia non è cieca né passiva. Il nostro sistema è vigile, e io garantirò che la legge prevalga sempre."
(Vice-Ammiraglio Silara Rist)
Nonostante le dichiarazioni concilianti del Presidente Andrews, il tono risoluto del Vice-Ammiraglio Rist lascia intendere che l'approccio della Flotta Stellare sarà inflessibile nel gestire la minaccia di ICARO. Mentre le folle continuano ad assembrarsi davanti ai simboli di potere della Federazione su Sol III, le risposte delle istituzioni sono state accompagnate da misure di sicurezza rafforzate.Diverse fonti riportano che alcuni cittadini stanno cominciando a chiedersi se l'organizzazione anarchica ICARO non stia effettivamente toccando corde profonde del malcontento popolare. Se da un lato le istituzioni cercano di mantenere il controllo, dall'altro l'ombra dell'Aquila continua a incombere, minacciando di destabilizzare il già fragile equilibrio della Federazione.Con l'ex giudice della Corte Marziale Silara Rist ora al comando di Starfleet Security, e un Presidente Federale che tenta di mantenere una linea di unità e diplomazia, il futuro appare incerto. La domanda ora è: la Federazione riuscirà a superare questo momento critico, o il crescente malcontento sociale potrebbe aprire la strada a una crisi ancora più profonda?