DIARIO PERSONALE DI PEDRO TOMAS DE RUYTER
Data Stellare 12.10.2265
Registrazione audio-video dall´alloggio, si vede Pedro Tomas che saltella di gioia e ride, prende un cuscino, lo abbraccia e si muove come se stesse ballando con il cuscino e poi lo riporta al petto e lo abbraccia di nuovo, è palesemente in uno stato euforico, di sottofondo c´è una canzone.
Poi prende una foto da un tavolino e la mostra in camera.
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Questa foto me la ha scattata Alden stamattina, quando siamo arrivati alla casetta vicino alla riva! <sorride felice, prende il cuscino, lo abbraccia e lo accarezza e si butta sul letto> Stanotte sono sceso sulla Terra, avevo ricevuto un messaggio da parte di Alden che mi diceva che mi aspettava nello stesso posto di sempre, non ci potevo credere! <ride> Non ci ho pensato un momento, mi sono precipitato sulla Terra, sono arrivato a Manila e di corsa da lì mi sono fatto teletrasportare a Puerto Principesa e da lì ho recuperato una motocicletta e subito mi son diretto alla nostra baia <si ferma, una lacrima di gioia scende dagli occhi di de Ruyter> Mi ricordo che mi son bloccato, sulla spiaggia, sulla nostra spiaggia, un falò e <ride e piange al contempo, poi preme il viso sul cuscino, dopo un minuto circa dove il video registra solo il corpo che singhiozza ed il rumore del singhiozzo, stacca il viso dal cuscino ed alza gli occhi al cielo come a buttare indietro le lacrime> c´erano tutti e due, Alden e Aljur come un tempo, penso che il mio cuore sia esploso, penso di aver smesso di respirare, per non so quanto tempo <continua a ridere e mentre ride piange> Siamo stati sulla spiaggia, ci siamo raccontanti tutto quello che è successo durante il periodo in cui non ci siamo visti, certo anche se ci teniamo sempre informati con dei messaggi subspaziali è diverso raccontarseli a voce, viso a viso, vicini l´uno all´altro <sorride> Sulla spiaggia abbiamo cantato aspettando l´alba, abbiamo visto il sole nascere, eravamo l´uno affianco all´altro, era passato troppo tempo dall´ultima volta che siamo stati assieme. <lascia il cuscino e si passa le due mani sul viso e tra i capelli ridendo> Siamo andati poi alla nostra casetta vicino alla riva, lì abbiamo fatto colazione, in realtà Alden ci aveva fatto trovare tutto pronto, aveva organizzato tutto! Come al suo solito ci fa le sorprese <ride, riprende il cuscino che abbraccia> Poi beh non penso che sia il caso di dirti diario cosa abbiamo fatto fino al pranzo <ride, si alza dal letto e tenendo il cuscino balla un po´, un lento> Poi è arrivata l´ora del pranzo e Alden si è messo a cucinare per tutti, abbiamo apparecchiato la tavola sulla veranda, così da vedere la foresta e l´oceano mentre mangiavamo, Aljur si è messo a prepararci dei cocktail per tutti <sorride, rimettendosi sul letto> Io mi sono messo sul divanetto in veranda come mostra la foto di prima e ho cantato e suonato un po´ per loro due, ho cantato canzoni dal cuore <ha lo sguardo perso come se fosse perso nelle sue memorie> Era da tempo che non suonavo la bandurria <sorride sempre con lo sguardo perso> Il tempo è volato via non me ne sono neanche accorto, mi sembrava di essere appena arrivato e già dovevo tornare a bordo <lo sguardo diventa triste> Ci siamo promessi di far così tutti i giorni ed io ed Aljur ci siamo fatti cambiare i turni sulle nostre rispettive navi per poter stare giù di più <sorride> abbiamo preso il turno di notte entrambi così da finire per le 3 di mattina ed andare subito giù e stare giù tutto il giorno <ora lo guardo perso è più felice> credo che non darò molto sul lavoro, perché non voglio dormire, non voglio perdere tempo prezioso che voglio spendere con loro <fa un sospiro lieve felice> Il tenente jg Jontella non mi ha fatto cambio storie per il cambio turno, in fondo non ho mai chiesto né permessi né tanto meno favori <si ferma per qualche secondo> Sto vivendo un sogno, ma mi rendo conto che tutto dipende da quanto staremo di stanza sulla Terra, se dovessimo partire tutto torna come era prima che tornassi, messaggi da un angolo all´altra della galassia <sospira triste sta volta> Ho riflettuto, <guarda nell´obbiettivo> forse potrei chiedere di essere assegnato a qualche mansione sulla Terra è un´idea che voglio prendere in considerazione <poi con fare un po´ arrabbiato> Sì, lo so che qua ho degli amici, ma loro hanno tutto su questa nave, io no <dice battendosi con la mano destra sul petto e buttando il cuscino sul letto sul quale poi si butta pure lui> Ci penserò attentamente <rimane in silenzio per buoni due minuti, la musica continua ad andare sotto> Ci penserò quando sarà il momento, ora <riprende il cuscino in mano> non vedo l´ora che sia stanotte per tornare da loro e tornare al mio sogno <si perde con lo sguardo in aria, la registrazione continua, mentre lui si accoccola sul letto tenendo stretto il cuscino ed addormentandosi così, verrà interrotta quando si sveglia, intanto la musica continuava di sottofondo cullandolo>