DIARIO PERSONALE DI GEORGIANA GILLESBIE
Data Stellare 28.10.2264
2. 28/10/2264 h 12.45
Alloggio 24 S4
USS Genesis, Attraccati SB 24
"Correvo, avevo paura. Qualcosa di primordiale che mi attanagliava le viscere. Sapevo di dover correre, mentre intorno a me il clangore delle spade e l´odore di sangue arrivavano ad ottenebrare i sensi. Nella mente solo la necessità di fuggire e quella domanda assillante "perchè?". Non sono sola, ma non riesco a capire chi è con me durante quella fuga disperata in quelle vie che sembrano lontane millenni nel tempo. E poi il buio e il freddo, mura umide intorno a me e grida strazianti di donne all´esterno. Paura e Impotenza... resto paralizzata lì... posso solo piangere"
E mi sveglio in un bagno di sudore, con il viso bagnato di lacrime. Un Incubo che mi da la sensazione di un ricordo, come qualcosa che io abbia realmente vissuto. Ma E´ sufficiente svegliarmi perchè spariscano quelle sensazioni. Mi resta solo come un senso di irrisolto. Non so se è legato all´esperienza vissuta di recente... ma il fatto di non ricordare nulla, mi fa sentire in bilico, come perdessi parte del mio equilibrio, come se perdessi il controllo.
Tutto è tornato alla normale routine, il lavoro, i pazienti, gli amici e poi c´è Rupert.
Sono passati 7 giorni di cui non ricordo nulla, di cui ho solo delle sensazioni e una sorta di consapevolezza profonda di serenità. Qualcosa che ho sentito solo dopo aver meditato a lungo. Ma la differenza è che non so perchè io mi senta così... e non è una sensazione solo mia.
E poi quei dèjàvu improvvisi. Che come al solito sono solo una sensazione ma non durano abbastanza per realizzare il ricordo effettivo, sai solo che sembra già vissuto.
Ma la cosa più disarmante sono le emozioni.
Ricordo con chiarezza di aver lasciato l´ufficio di Rupert con la sensazione di aver scoperto qualcosa di nuovo, di aver intravisto qualcosa che mi ha colpito, che tiene nascosto. Mi ero sentita più vicina e prima di cominciare con Gregor ho pensato chiaramente che se sarebbe stato un peccato morire proprio ora.
Ma quando l´ho rivisto dopo essere ritornata in me dopo 7 giorni di vuoto, ho sentito un´emozione nuova, che non si collega a quanto è presente nei miei ricordi. Qualsiasi cosa sia successa, è qualcosa di positivo, ma il non ricordare non mi permette di essere così serena come dovrei.
Per gli altri sarà lo stesso?
Forse non tutti hanno la stessa percezione, anche se Kalhaf mi ha confermato che capitano cose strane anche a lei... come cantare canzoni che non conosce.
E a me di pronunciare una parola in tedesco! Quando mai io ho conosciuto anche solo mezza parola di questo idioma?
E´ necessario che io faccia qualcosa in proposito. Qualcosa che mi permetta di arrivare a quei ricordi.
Forse è come per Greg... aveva le visioni durante il sonno. Ne parlerò con lui, devo fare una prova.
Detto questo...
Ho quasi terminato con le valutazioni. Questi 7 giorni mi hanno costretto ad un ritardo nella mia tabella di marcia. Non mi interessa la carriera, anche se ho in mente un obiettivo preciso. Ma c´è almeno un dettaglio per cui vale la pena essere promossi: Togliermi finalmente questo pigiama da cadetto!
E diciamolo...
per quanto possa essere intrigante doversi nascondere e fare giochi da spia per arrivare al suo alloggio, preferirei potergli parlare senza dover stare attenta ad ogni minima parola.
E poi ancora la questione di Will. Ho visto Kalhaf e mi ha spiegato nel dettaglio la questione.
Ora il problema con la sicurezza non sussiste più, ma resta per lei la rabbia per la leggerezza con cui hanno agito in infermeria e l´impotenza di fronte al fatto che Will ritenga Greg un suo amico, cosa che secondo lei non è.
E´ stata una delle sedute più difficili della mia vita professionale. Troppi intrecci personali e ho faticato a restare superpartes.
La rabbia di Rania per qualche istante è stata anche la mia.
Will per qualche motivo è diventato una persona importante nella mia vita. Non lo saprei nemmeno spiegare.
E´ qualcosa di naturale e la fiducia che ripongo in lui è incondizionata, anche se ieri ha subito un duro colpo.
Capisco perfettamente il perchè abbia dovuto dirlo a Kalhaf di tutta la questione di Inverness. Ma poteva avvisarmi? In fondo è un po´ la stessa situazione di cui parla lei per quanto riguarda McC
In fondo lui ha detto ad un ufficiale superiore di questa nave, qualcosa che a me avrebbe potuto costare la carriera non solo su questa nave ma anche fuori da quì.
E´ stato proprio a lui che ho confidato i miei dubbi sulla questione. Decidere di coprire i fatti di Inverness è solo una mia responsabilità dal punto di vista professionale. Gli altri hanno solo coperto un amico. Sono certa e lo ero allora, che Greg non è un pericolo per nessuno, ma sono anche certa che la sua immaturità dal punto di vista emotivo ed affettivo può essere un problema.
Ha fatto un grande passo avanti, ne sono certa, ma ogni tanto ci sono questi episodi che mi costringono ad un facepalm epico, almeno nella mia testa.
So che Will era in buona fede, ma non posso non essere un po´ delusa da questo episodio.
E la delusione nasce da una grande aspettativa. Come sempre le aspettative sono solo deleterie, soprattutto se si basano su quello che noi avremmo fatto.
Dovrò farmene una ragione.
Non è colpa sua, è solo colpa mia.
E ne avrei mille ancora da dire, ma vorrei anche trovare il tempo di chiudere con le elucubrazioni e fare altro...
Altro...
ho un paio di cose in mente...
Georgiana Gillesbie