DIARIO PERSONALE DI GEORGIANA GILLESBIE
Data Stellare 26.09.2264
26/09/2264 h20.58
USS Genesis, Alloggio 24 S4
In Orbita al pianeta Ak422
In accademia hanno caldamente consigliato questa abitudine a tenere un diario personale. Io come psicologa ho sempre ritenuto che sia qualcosa di positivo se usato nel modo corretto. Ne ho sempre fatto a meno fino ad ora, anche perchè avevo molto più tempo per soffermarmi sulle riflessioni e sull´autoanalisi, tra un evento critico e l´altro.
Da quando ho messo piede su questa nave, per il tirocinio, non ho più avuto modo di farlo in maniera proficua, per svariate ragioni.
Nel campo di addestramento qualcuno avrà probabilmente pensato che fossi io quella che aveva bisogno dello "strizzacervelli", vedendomi parlare da sola. In realtà io parlavo con la mia ombra... e questo li avrebbe di certo rassicurati!
Il primo impatto è stato devastante, mi sono sentita come lanciata nel vuoto. Ma mi avevano solo lanciata in pasto ad insetti fastidiosi e un nemico pericoloso che hanno chiamato Horzadul. Ma di loro ne parlerò più avanti se mai ne avrò voglia.
Doveva essere un campo di addestramento di 3 giorni e come da manuale del professore di Sopravvivenza, ci siamo ritrovati da soli, senza poter comunicare, con nemici pericolosi nei paraggi, in condizioni di vita precarie, per ben 3 settimane!
E non stavano fingendo che fosse una situazione reale, per farci un addestramento più efficace, no!
Abbiamo proprio avuto "Saturno contro", come si diceva sulla terra... ora non ha più molto senso ma va beh!
Ora ha più senso dire che abbiamo avuto contro proprio tutte le congiuzioni astrali possibili, o forse un´entità superiore che non abbiamo ancora incrociato sulla nostra via di esploratori della galassia!
Ho cercato di fare del mio meglio, di tirare fuori dal cilindro quelle nozioni che a suo tempo mi sembravano inutili, di essere di supporto con le mie competenze professionali...
Ma mi sono subito resa conto del limite di fare il mio lavoro in un ambiente ristretto, circoscritto, dove i miei pazienti potrebbero diventare miei amici, o viceversa.
Dove un paziente mi racconta la sua storia e poi io guardandomi intorno posso scorgere i volti dei protagonisti.
E mi ritrovo a sapere cose di persone, che non sono estranei, quanto meno sono miei colleghi e non sono nemmeno miei pazienti. Semplicemente è una piccolissima comunità ... dove i cadetti sono quelli risultati avere un maggiore equilibrio, forse perchè scevri dalla responsabilità delle decisioni. Ma non io non credo.
Sono emerse tensioni profonde tra gli ufficiali in comando, che hanno portato a disastrosi contraddittori...
Ma anche di questo parlerò in un´altra occasione!
Tornando alla questione che i miei potenziali pazienti sono miei colleghi, è altamente probabile che le loro esperienze le viva anche io e che io possa risentire tanto quanto loro di traumi, lutti, stress, fame, sete e pestilenze...
però io ho strumenti che altri non hanno, tutti si aspettano che io li abbia. So attingere alle risorse interiori che so di avere, mentre altri non sanno di averle... Si´ In effetti è prpprio bello essere una psicologa, tutte le mie skill mi rendono immune a qualsiasi delle piaghe suddette e quindi sono un essere speciale...ed avrò cura di te!
Dicono e hanno ragione a dirlo, che gli psicologi e affini, sono pazzi più dei pazzi che assistono! Prova a dimostrare che non è così!
Ora non ho voglia di scendere nei dettagli della missione, per tutte le regine di Ighilterra! Proprio no! Ma non ho acora capito cosa sto scrivendo e dove mi dovrebbe portare...
Una cosa la so!
Volevo scrivere alcune note su un paio di persone che sono entrate in connessione con la sottoscritta.
Ma lo farò un´altra volta!
Mi limito a scrivere i loro nomi, perchè in caso io morissi a breve, sappiano (sperando che non subiscano la stessa sorte) che in qualche modo, nel bene o nel male, hanno influito su quello che potrò essere in futuro. O avrei potuto essere... (Non sono scaramantica, però forse sto esagerando?!)
Gregor McC., Will G., Clarissa M., Mark F., Rania K.
Accidenti quanti sono!
Possono creare una rivoluzione tutti messi insieme.
Soprattutto quello che chiamerò Triangolo delle Bermuda! (che poi si sarà finalmente scoperto che Sì! saranno stati gli alieni a far sparire tutta quella gente!)
Bene... Ora sento di potermi ricordare tutto il MacBeth a Memoria senza tentennare nemmeno su una parola!
Il potere della follia a ruota libera!
Georgiana Gillesbie.