DIARIO PERSONALE DI ANDREY SANKOV
Data Stellare 26.09.2264
26 Settembre 2264
<scritto e registrato su dnote personale>
Che altro potrei aggiungere? Ho vissuto il periodo giovanile in un letargo mentale, dopo il quale ci vollero 5 mesi per recuperare tutte le mie facoltà, di natura fisica e mentale. A lungo ho maledetto il giorno in cui aprii gli occhi, se avessi potuto scegliere, se ne avessi avuto la facoltà, sarei tornato indietro …in una non-esistenza, ma colma di pace.
Sono sulla Genesis, finalmente, ho dormito nel laboratorio biologico, seduto alla mia scrivania, forse per assaporare l’aria intrisa di conoscenza di quel luogo che mi ha visto per troppo tempo assente.
Confesso di aver pensato ai nostri compagni dispersi, ma come sostengo sempre.. siamo tutti sacrificabili e sostituibili.. Mi dispiace anche per i nostri altri colleghi, ridotti in schiavitù, meritavano sicuramente la nostra simpatia e attenzione; inoltre ci avrebbero potuto rivelare molte cose che sono rimaste a noi inspiegabili. Nel caso peggiore, potremmo rendere ai nostri morti gli onori a loro dovuti…
Durante la nostra permanenza forzata sul pianeta, ci sono state occasioni in cui il mio equilibrio ha vacillato, ma sia pur lentamente ci si rimette sempre nella giusta direzione. Non nascondo che, AK-422, ha creato forti emozioni in me, tipicamente umane, ma in fin dei conti sono un umano….con tutti i suoi difetti e pregi; Mi etichettano a freddo e distaccato, nonché a volte anche spietato...queste asserzioni contro di me lasciano il tempo che trovano, ciò che mi sconvolge a distanza di anni è l’assoluta mancanza di guardare oltre..oltre l’involucro esterno.
Queste mie riflessioni non sarebbero dovute essere scritte, ma raccontate , confidate al più caro amico, ad una propria compagna..ma in fin dei conti un dnote può essere molto più affidabile di una persona che ti sta accanto, apparentemente attenta al mio dire.