DIARIO PERSONALE DI NICHOLAS RAVENSTEIN
Data Stellare 16.03.2264
REGISTRAZIONE AUDIO/VIDEO - ATTIVATA
<Ravenstein compare nella zona giorno di un alloggio per ufficiali. Indossa l'uniforme, slacciata e con le maniche arrotolate. Dietro di lui c'è un tavolo pieno di padd, si vede giusto fino a poco sotto la cintura.> Ok, perfetto.. <Saluta appena verso l'inquadratura, ha un'espressione un po' incerta, neppure cercasse di capire se effettivamente sta venendo ripreso.> Ehmn.. bene, dicevo.. <Il riquadro improvvisamente fa una giravolta e l'inquadratura passa a far vedere il soffitto.> Oh.. oooh! <Si sente scalpicciare, quindi riappare la faccia di Ravenstein molto ravvicinata.> Ok, ci sono, credo.. <Piano piano torna indietro, grattandosi il collo. Si toglie la mano dal collo e si appoggia al bordo del tavolo con il sedere.> Guardiamarina Ravenstein, non più addetto alla propulsione della Genesis.. ma della Reliant. <Va ad indicare tutto intorno con il dito indice della mano sinistra.> E´.. mnh, strano trovarsi su una nave diversa e sapere che quella che stava diventando la tua casa, beh... non lo è più. <Fa un sorriso mesto, leggero, con una certa sfumatura malinconica.>
E´ successo così... in fretta, è stato strano, improvviso sicuramente. <Si sente il tipico segnale acustico di un messaggio ricevuto sul communicator. Si volta a guardarlo sul tavolo e lo prende, iniziando a digitarci, come si fosse dimenticato della registrazione in atto mentre sorride appena, evidentemente a quello che legge. Dopo poco torna ad appoggiare il communicator sul tavolo e prende un bicchiere d'acqua bevendo, almeno fintanto che non si acciglia e torna a guardare l'inquadratura.> Ah.. ah, sì, giusto, dicevo.. <Si fa riflessivo per qualche secondo poi sembra finalmente riprendere il filo dei suoi pensieri.> Mi trovo in alloggio con Toby, McTennant e Rania... che, tra parentesi, è terribilmente a terra, per non dire peggio, da ormai diversi giorni. <Arriccia appena il naso e va ad issarsi sul tavolo, sedendosi a gambe incrociate con i piedi che sporgono fuori oltre il bordo.> Ho tentato, in maniera, beh.. del tutto inefficace per non dire ridicola di tirarle su il morale, ma non sono proprio il tipo. <Si stringe appena le spalle e arriccia di nuovo il naso.> E in più c´è questa nave.. più piccola, più lenta, quasi sembra voler sminuire l´ex equipaggio della Genesis. <Inclina il capo, ancora l'espressione che ha in volto è meditabonda.>
Devo dire la verità.. <Inspira profondamente, chiudendo appena gli occhi.> Mi manca la Genesis.. ci sono stato poco tempo, ma credo non ci sia un pezzo di quella nave in cui io non abbia sudato o ci sia stato, boh, attaccato con degli stivali magnetici. <Si volta a cercare un padd, frugando tra i numerosi presenti sul tavolo.> Eccola qui.. <Digita un poco sul padd poi lo volta verso l'inquadratura, a mostrare l´immagine di un campo di asteroidi visto dallo scafo di una nave stellare.> Non male, eh? Aspettate.. <Tiene con la destra il padd e si volta per digitare su un altro, che inizia a riprodurre "Starman" di David Bowie> Ecco, ci sta.. <Fa un sorriso divertito, rigira il padd e ci digita prima di tornare a voltarlo per mostrare l´immagine della sua faccia dentro un casco di una tuta EVA e dietro una gigantesca gondola.> Oppure.. <Digita ancora sul padd e ora fa vedere una squadra di due ingegneri a lavoro su uno snodo ODN.> E di nuovo.. <Adesso facendo vedere l´immagine della Genesis, almeno un pezzo, probabilmente ai cantieri di Utopia Planitia.>
Beh.. <Butta il padd sul tavolo, facendo un´espressione triste e inspirando profondamente dal naso.> Arrivederci Genesis, perché un giorno è possibile che questo equipaggio torni alla sua nave.. <Inclina il capo poi fa un sorriso, inizialmente incerto.> Nel frattempo, benvenuta Reliant.. lenta, goffa e di sicuro dalla prestazioni mediocri e insufficienti. <Si mette a ridere leggermente e ora allarga proprio il sorriso entusiasta.> Io amo questa nave! <Traballando un po´ si mette in piedi sul tavolo, facendo cadere qualche padd e allargando le braccia.> E´ imperfetta, ma la faremo diventare una stella.. <Fa un giro su se stesso, molto incerto.> E´ una sfida, questa nave.. la faremo diventare veloce, più veloce dell´ammiraglia di Flotta! <Traballa un poco e manca poco che casca. Decide quindi di saltare giù dal tavolo, caracollando verso il ripiano.> ´notte! <Con la faccia in primo piano che armeggia con i comandi.>
REGISTRAZIONE AUDIO/VIDEO - TERMINATA