DIARIO PERSONALE DI RYAN HARRIS
Data Stellare 24.03.2263
Siamo a casa, sulla terra...ne abbiamo passate tante. La missione su Arakkis alla fine si è concluda bene, anche se la mia gamba, colpita da un phaser, mi ha portato dolore per qualche giorno.
Ma partiamo dal principio...siamo scesi con una squadra fin sotto le miniere, guidati dall'alieno, che ci ha portati alla sua città, li vi erano molti altri della sua specie, tra cui uno che riusciva...non so come, a parlare gutturalmente la nostra lingua. Conversando abbiamo capito le cause dei rapimenti ed era come immaginavo, si sentivano minacciati oltre al fatto che gli scavi alle miniere stavano facendo cedere il soffitto sopra cui si trova la città aliena.
Ci hanno fatto accettare un contratto, a mio parere giusto, con il quale siamo riusciti a liberare i minatori.
Ma prima di questo abbiamo dovuto effettuare "l'unione dei popoli"...e lasciamo stare su cosa volevano fare...però siamo riusciti a trovare un accordo unendo solo il sangue di uno del nostro gruppo con quello alieno da una piccola ferita procurata da una lama su un braccio. Proprio mentre questo avveniva, una squadra di soccorso capitanata dal tenente Sommers giungeva alla città sotterranea; Quest'ultima alla vista di uno degli alieni d'innanzi al tenente Soratek, con una lama in mano ha ordinato di far fuoco sull'alieno, per disarmarlo e renderlo inoffensivo. Ho dovuto mettermi tra il fuoco del phaser e l'alieno con Soratek perchè la stipulazione dell'accordo potesse avere luogo. Grazie a questo mi sono beccato una bella ferita al livello del ginocchio....nulla di grave....fortunatamente era settato su stordimento.
Tutto è andato a buon fine quindi, i minatori liberati, un accordo con il popolo Gbad e l'incolumità di tutti i membri della squadra sebbene qualcuno abbia avuto dei problemi a livello psicologico a causa delle troppi visioni ricevute dagli alieni...soprattutto i vulcaniani, ma spero riescano a riprendersi....
Una volta risalito a bordo sono stato portato in infermeria per gli accertamenti, anche se dopo qualche ora era gia a posto...si consigliava solo di non affaticare la gamba nei due giorni successivi.
Ovviamente sono andato a controllare la situazione in Hangar...il caos piu totale, Jontella non era pronto per gestire il reparto, e ora mi ritrovo un mucchio di scartoffie da compilare e come se non bastasse...anche la manutenzione completa sia dell'hangar e delle navette...
Insomma una novità dietro l'altra, ma la giornata di ieri è stata proprio piena...Di Martino è stato trasferito al comando di flotta, mentre è stato assegnato un nuovo caposezione appena imbarcato...il Tenente Ilianson, una ragazza giovane, sembra molto gentile e disponibile da quanto ho potuto constatare, in ogni caso il tempo dirà il resto.
La ciliegina sulla torta? non poteva mancare...ieri sera si svolgevano, in sala ricreativa, le promozioni di alcuni membri dell'equipaggio. Mi trovavo li come semplice spettatore, ero contento per i miei colleghi, anche perchè hanno svolto un lavoro esemplare durante queste esercitazioni...quando....ecco che il capitano chiama il mio nome al centro della sala! Un po perplesso mi sono guardato un attimo attorno e mi sono diretto da lui...con mia grande sorpresa mi ha consegnato la Croce al valore della Flotta Stellare per ciò che ho fatto sul pianeta, proteggendo l'alieno e il tenente Soratek dal colpo di phaser. La mia sorpresa è stata tale che ho pure risposto al capitano dicendogli che era il mio lavoro...mi ha solo detto che me la meritavo e bo me l'ha attaccata...non posso che essere felice per questa onorificenza, ma la contempo mi domando se fosse necessaria...come ho gia detto è il lavoro che svolgiamo e che tutti i membri dell'equipaggio devono svolgere per loro scelta e dedizione, penso che chiunque avrebbe fatto lo stesso.