Ogni personaggio del gioco può scrivere il proprio diario, puoi leggerlo e conoscere la sua crescita, ma ricordati che ON GAME non puoi sapere cosa ha scritto!
14.9.2268
Una meteora incandescente che si esaurisce nella nebbia è l´ennesima prova di quanto maledetto sia questo pianeta.
Una trappola vischiosa, tesa nello spazio, come la ragnatela di un mostro.
E chi sopravvive, precipitando, finisce per mettere su casa e considerarla casa propria. Odio questo atteggiamento di rinuncia, odio dover costruire capanne e pensare che passeranno mesi prima che qualcuno ci recuperi.
Odio i TekSelian che hanno mollato e sono felici di morire qui, bruciando allegramente i loro compagni, in attesa di chi sarà il prossimo a intossicarsi di bluite.
Tutto questo odio mi fa sentire viva. Ho deciso di restare al campo. Voglio far parte del gruppo che andrà a cercare gli insettoidi, i pirati e le valchirie, pigliandoli per un orecchio - o un´antenna nel caso - fino a che non si saranno convinti che da qui ce ne possiamo andare se la smettiamo di giocare al fortino Apache.
E pensare che ieri l´alba mi aveva persino fatto venire in mente una vecchia poesia. L´ho cercata sul mio DNote, ma non l´ho ritrovata. Vado a memoria, si intitolava "La nuit appelle l´aurore" ma non azzardo ripescarla dalla mente in francese.
La notte chiama l´aurora
Destati cuore mio
Che già ingrigisce l´alba il cielo
E su ogni cosa sparge
Trine di Rugiada
e... non ricordo altro. Non che questo pianeta lo meriti, forse lo merita la mia anima angosciata, che va in cerca di bellezza, come fosse un respiro d´aria incontaminata.