Federation Diary Gdr Startrek Diari Personali 13980 Just A Maple Leaf - Star Trek Genesis

JUST A MAPLE LEAF...

Data Stellare 23.07.2268

ANGERLARPOQ
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Anno domini 2268

E´ finita. In un modo per me altrettanto sconosciuto di come è cominciata, quest´avventura nel 2160, sulla Genesis NX-05 è finita.
E chiaramente il fato ci ha messo il suo, as usual, eh?
Siamo effettivamente tornati a bordo della Genesis d´epoca, ritrovandoci di colpo nella sua versione museo che è qui ai cantieri di Utopia Planitia. Non ho capito come, sono arrivata in plancia a cose iniziate, si cercava un certo Daniels, forse un clandestino, che non risultava e che qualcuno ha addirittura accostato a Siraya.
Poi surprise!
Usciamo dalla nave e troviamo i colleghi della Sicurezza con le armi spianate ed una notifica di arresto.
Once again.
Furto.

Per qualche strana legge della fisica ci siamo ritrovati con le uniformi d´epoca a cercare di andar via e, giustamente, le circostanze erano estremamente sfavorevoli.
Il diritto procedurale penale è una scienza esatta.
Come è una scienza esatta l´idiozia che serpeggia in questo equipaggio, nonostante i fatti e le evidenze.
Commenti più o meno taglienti da gente che a malapena sa allacciarsi le scarpe o di sezioni che hanno trascorso un mese a disquisire sui diritti fondamentali alla vita di una muffa. Più il medico da nobel che voleva respirare nel vuoto e che racconta minchiate.

Nota: ringraziare il Capitano T´Poovik che ha detto di rimanersene zitti e buoni, perchè altrimenti gliene avrei dette quattro a tutti e tre. Si può dire? Si, si può dire.
E non dico altro, ho già dedicato troppe righe a gente superskillata che si diverte a fare a gara a chi piscia più lontano o che non riesce a tenere a freno la lingua, dall´alto della loro sapienza.
Credono di potersi arrogare il diritto di pontificare su qualsiasi cosa, solo perchè hanno studiato di più cose più difficili. Non funziona così.
Peccato che il senso pratico non te lo insegnano. Devi avercelo, o ti si forgia per necessità.
Come la Leadership. Poi chiaro che vengano fuori spesso dei cagasotto incapaci di prendere decisioni, che usano i bracciali solo quando è facile dire "attivare curvatura x" o cagate simili.
Noi no. Noi studiamo cose semplici e facciamo sempre la parte dei cattivi, già.
Loro salvano i mondi, poi ammazzano gente quando si divertono a giocare con i loro calibri da laboratorio.
Ma cosa posso capirne io... sono solo un sottotenente della sicurezza che accudiva animali.
Mi fa meraviglia Letizia, ma boh, magari dato il momento, può anche passare. Ben diverso è il resto del discorso.
Lagne su lagne.
Ma no, ma non può essere.
Ma non avete mai mai mai pensato che a volte nella vita esistono circostanze simili? No, sui vostri piedistalli queste cose non le vedete.

Emily era tanto nervosa, però almeno l´ha messa sul personale con il mio collega. Nel senso... sorelle, madri. Classici indolori. Non ha espresso giudizi affrettati da immaturi sulla professionalità di una Sezione che porta diversi fardelli e che spesso costituisce l´unica barriera tra un equipaggio ed un mare di merda che sta per investirlo. Una reazione più che comprensibile, del resto anche io non ho avuto parole rispettose per chi mi aveva messo dentro sulla Starbase 24.
Lì non c´erano prove però, anzi, sono ancora convinta che quella gente non sappia lavorare.
Qui... beh... avevamo una storia cui non avrebbe creduto nessuno.
Per fortuna la permanenza nelle celle è stata ridotta, quantomeno.
Ho preferito non insistere nel volerle parlare, il tempo, lo stesso che ci ha messo in questa situazione, scorrendo in avanti, medicherà un po´ le cose. Ma ha ragione, se ci pensi. Dieci giorni di capitanato nel 2160, con Archer (si, il presidente) che sembrava conoscerla da una vita, con una vecchia signora di nave sotto il sedere da condurre attraverso la storia della fondazione.
Mi rendo conto che non è facile. Non sono tutti capaci di alzare ed abbattere muri a comando, come posso fare io, quando le cose vanno male. Come ho sempre fatto e come spesso continuo a fare, anche inconsapevolmente, come quando ho tirato fuori dalla merda Moore e McAllister che a momenti ci lasciavano le penne, mentre la depressurizzazione tirava fuori dai loro corpi l´aria e la vita.

E´ come se fossi stata un automa. Non mi è piaciuto per niente, ma questo è stato.

Con lei... vivo, questo è.
Ha detto che gli strizzacervelli non funzionano. Non ci sono mai andata in vita mia, non so cosa può significare, ma non so se voglio saperlo. Non voglio aggiungere altro personale al diagramma di quelli da evitare.
Ad ogni modo... dieci giorni intensi.
Ho anche scritto al tuo antenato, ma credo sia stato tutto portato via dai colleghi quando ci hanno svestiti.
Comandante del distaccamento dei Maco, assimilata agli ufficiali superiori.
Gente che schizza sugli attenti, che si allena, macchine da guerra.
Non è stato piacevole. Karma maledetto. E non perchè fossi chiamata a prendere decisioni o programmare le loro attività. Le cose tagliate con l´accetta, non mi piacciono. Ma sono duttile e flessibile e per questo ringrazierò per sempre quella parte di me stessa che ha voluto fare il percorso che ha fatto.
Detto ciò, appartiene al passato... almeno, nel senso che non è più nel presente. Non so di quale passato si tratti.
Mi spiace solo per la mia foto... a me non piaceva, ma ad Emily si. Quindi di conseguenza piaceva anche a me, dopo questa cosa.
Magari è finita nel museo... chissà...
Dovrò comprare una patch replica dei MACO della Genesis comunque, a futura memoria. Anche se mi sarebbe piaciuto tenere l´originale...
Ma beh... quello sarebbe stato furto per davvero.
E´ comunque un qualcosa che ci lega.

Queste cose del tempo comunque sono cose da scienziati superlaureati.
Io voglio essere ignorante, se la cultura fa diventare altezzosi.
In compenso ho imparato ad usare uno scanner da ingegnere e qualche giocattolo, insieme a Laura Silva, che si è palesata come compagna della fatapazzaforester. La cosa mi ha tranquillizzata, per diversi minuti ho pensato, più di qualche volta, che Emily potesse piacerle.
Non sarebbe stato piacevole e sarebbe finita male, mi conosco. Avrei provato in tutti i modi ad evitarlo, ma mettici lo stress, il caldo, tutto... meglio che sia andata così.
Devo dire che è anche simpatica e parla bene l´inglese.

Sul finale di partita ho anche rivisto Mer, dopo 10 giorni. Era spaesata, normale, normalissimo. ma sta bene, per fortuna. Il suo amico/ammiratore/spasimante/crush pare sia intervenuto per tirarci fuori. Non ho voluto chiederle dove sia stata per tutto questo tempo, alla fine non importa più. Siamo tornati tutti a casa.
Scienza utile e precisa, il diritto.
E non ammazza nessuno.

Riprenderemo lentamente la routine di bordo. Stamattina ho portato i cornetti in alloggio, come ho sempre fatto.
Impostato musica.
Ricominciare a muovermi sull´orbita che fa il mio sole giallo, aspettando il tramonto. E sticazzi del resto. E´ l´unica cosa che non muta, attraverso i secoli.
Oh! Abbiamo vinto di nuovo il tempo! Stavolta lo abbiamo fatto insieme... e non ho dovuto incontrarla in formato tascabile, nè sono stata accoltellata da un energumeno. Beh, a momenti finivo fuori nello spazio per salvare qualcuno che non sembrava volesse essere salvato, ma almeno avevo la tuta.
Vorrei cancellarle il broncio nervoso dal viso, a colpi di sorrisi. Ieri per un po´ ci sono riuscita.
E´ l´unica cosa che conta. E´ mio preciso dovere, oltre i secoli, oltre tutto.
Spero in qualche giorno di licenza sulla Terra.
A Tofino si surfa e al The Hatch c´è il festival del Canadian Jazz.
Si può pescare.
Dovrei anche parlare coi miei, ma visto che lei ha detto di non stare bene, forse meglio farlo in un altro momento. Non si merita altri pensieri, qualunque essi siano.
Io sto in questo stato da anni
, qualche mese in più non farà differenza.
Casa nostra.

Ogni giorno, tra il palmo delle mie mani.

A difesa di te.

<Aggiornamento 24/07/2268>

Jumping up and down the floor
My head is an animal
And once there was an animal
It had a son that mowed the lawn
The son was an OK guy
They had a pet dragonfly
The dragonfly it ran away
But it came back with a story to say

Her dirty paws and furry coat
She ran down the forest slope
The forest of talking trees
They used to sing about the birds and the bees
The bees had declared a war
The sky wasn´t big enough for them all
The birds, they got help from below
From dirty paws and the creatures of snow

So for a while things were cold
They were scared down in their holes
The forest that once was green
Was colored black by those killing machines
But she and her furry friends
Took down the queen bee and her men
And that´s how the story goes
The story of the beast with those four dirty paws

Julia Jones

Data di nascita: 05/06/2240
Origine: Yellowknife, Canada
Assegnazione: USS Genesis
Incarico: Capo della Sicurezza

Diari Personali

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Julia Jones

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