DIARIO PERSONALE DI CRISTAL WILTON
Data Stellare 04.12.2262
SECLAR 5
Oggetto: Diario Personale Tenente Crystal Wilton
Data: 4.12.2262
REGISTRAZIONE AUDIO INIZIATA
News flash! la Uss Genesis sta rientrando apparentemente sana e salva dalla sua ultima e pericolosissima missione! il Federation Herald ha avuto la grandissima fortuna di poter scrivere, in esclusiva, la notizia del rientro della classe Excelsior sorella della Enterprise!
Chissà quali segreti avranno scoperto, quali battaglie avranno combattuto per difendere i principi della federazione e la federazione stessa!
Ci vorrebbe poi però tanta fantasia per far credere alla gente che ciò che abbiamo appena passato fosse fenomenale...o almeno, secondo i parametri dell'eroismo.
Missione di ricognizione e pattugliamento del confine...potrebbe farlo una navetta di classe uno senza alcun problema.
Invece noi, grandi e grossi quanto siamo, con la nostra Excelsior con lo scafo da poco tirato a lucido, siamo riusciti a farci mettere in ginocchio da un virus e quasi finire nelle mani dei klingon.
Consigliare a Siar l'abbandono nave preventivo è qualcosa di totalmente assurdo. Assurdo perchè un Capitano dovrebbe capirlo da se che è una cosa necessaria, e non dovrebbe essere un semplice Tenente a suggerirlo. Per quanto vabbeh...ok che sono io e potrei anche prendermi i meriti della cosa...ma nella flotta non si agisce per i meriti, ma per i principi e la loro salvaguardia. E Siar infondo non ha peccato in tale occasione. So bene quanto i capitani delle flotta siano riluttanti ad ordinare l'abbandono nave o la sua autodistruzione...è il magno fallimento per loro della loro carriera. Preferirebbero morire assieme ad equipaggio e nave sotto i colpi dei nemici.
Allora perchè mi pare ancora così tanto assurdo ed altresì paradossale che una nave classe Excelsior con due mesi di servizio attivo e quasi completamente ancora in rodaggio abbia avuto più problemi della terra stessa in tutto il suo periodo esistenziale?
Forse perchè sono successe così tante cose che non so neanche da dove iniziare, all'effettivo, che c'è solo una parola che si palesa difronte ai miei occhi: Klingon.
Eh già...perchè questa nave da quando è stata varata doveva finire nella mano dei Klingon. Vedi il suo primo capitano, ora ricercato per alto tradimento, scappato dai Klingon con chissà quali segreti.
Vedi il fatto che almeno 3 volte questa nave si è bloccata o boicottava le direzioni dei timonieri portando a puntare il muso sempre verso il confine klingon, rischiandolo per ben due volte di oltrepassarlo.
Vedi anche come, tutte e tre le volte, fosse colpa del computer malfunzionante. Ma tutte e tre le volte, abbiamo scoperto che c'era qualcosa di più.
Una volta erano i codici di accesso del vecchio capitano, che chissà come mai erano ancora attivi.
La seconda volta, l'ultima, un virus informatico capace di mandare in pappa l'intero computer della Genesis.
Oramai l'equipaggio si aspetta di morire da un momento all'altro. Ne senti di tutti i colori. Appena c'è un rumore c'è qualcuno che mormora "ecco ci siamo! ora esplode!"
Ma i fatti avvenuti i rapida successione a bordo di questo vascello lasciano intravedere anche un altro, ancor più spaventoso, quadretto del puzzle.
Nei corridoi inizia a vagare il fantasma oscuro del sabotaggio e del complotto. Se questo fosse vero vuol dire che qualcuno, capace di manomettere i sistemi di bordo, sta tentando di distruggere questa nave o consegnarla ai Klingon.
Potrebbe essere uno solo, potrebbero essere varie decine del personale di bordo.
Il risultato? Nessuno urlerebbe mai al complotto, al sabotaggio, ma lo mormora silenziosamente, ed inizia a guardarsi con attenzione attorno a se, con un occhio investigativo su ogni collega, su ogni superiore o sottoposto.
Un regno della sfiducia, che poi diverrà paura se la situazione non dovesse variare.
Ed a quel punto anche le più alte sfere gerarchiche verrebbero poste in dubbio dai propri sottoposti. Il Comando della nave potrebbe essere a rischio, e se il Capitano prendesse a quel punto una decisione strana agli occhi di questi "investigatori temporanei", ossia difronte l'equipaggio, quest'ultimo potrebbe pensare che anche il Capitano, o in sua vece il primo ufficiale, fan parte di questo complotto e l'ammutinamento non sarebbe imprevedibile.
Era per cui doveroso, in una situazione del genere, informare il Capitano stesso di questo filone di pensieri vagante per i corridoi della nave.
Certamente è un rischio. Ammettiamo che effettivamente Siar o Di Martino facciano parte di questo complotto. Ora entrambi sapranno il pensiero dell'equipaggio, in particolar modo il fatto che io so quello che pensa l'equipaggio stesso. Se così fosse, all'effettivo potrebbero divenire più cauti nel loro agire, oppure più diretti in modo da riuscire una volta per tutte nel loro intento.
D'altro canto, con l'ultimo avvenimento del virus, coloro che hanno inserito quel virus han dimostrato palesemente, per la seconda volta, di poter uccidere membri dell'equipaggio senza essere effettivamente presenti sul luogo del delitto.
E quindi cosa dovrei pensare? Tecnicamente, il primo Capitano è stato fintamente creduto morto per una botta al capo seguita da assideramento, ossia congelamento dovuto alle estreme temperature ambientali del suo alloggio.
Nuovamente, con il virus a bordo, numerosi membri dell'equipaggio sono stati curati per assideramento oppure scottature di vario grado dovute ai cambiamenti repentini fino a estreme temperature, caldo o freddo che fosse, del sistema ambientale di zone particolari.
Ciò che ho comunicato al Capitano Siar potrebbe apparire come una dichiarazione d'intenti. Se effettivamente c'è un complotto a bordo, oppure uno o più sabotatori, è una pista che vale la pena di seguire ed io stessa sono intenzionata a farlo. E ciò mi porta in una lista, teorica, di possibili soggetti da eliminare, se effettivamente uno degli ufficiali in Comando fa parte di questo "complotto".
La domanda di Siar, che potrebbe apparire d'obbligo e quasi dovuta, invece mi ha posto questo pensiero. Venendo a conoscenza delle voci di corridoio riguardo questo sabotaggio intenzionale e quindi la teoria dell'equipaggio del complotto a bordo, il capitano mi ha chiesto se, secondo me, era qualcosa da tenere in considerazione oppure che non aveva valore. Che domanda! tu sei il capitano della nave, io ti vengo ad informare di questo filone di pensieri, e mi domandi se, secondo me, è importante o meno? Mi sembra logico che io abbia valutato la cosa importante se era necessario per me incontrarla in privato per comunicarglielo.
Per cui Siar potrebbe essere uno dei vari, e di conseguenza il primo su cui indagare. Un Capitano ha codici di accesso con potenziali enormi, il che comporterebbe che sarebbe il primo in grado di far fare ciò che vuole alla nave. Ma è anche vero che o è un bravo attore, oppure non sta recitando una parte. Perchè se fosse vero, non avrebbe esitato a distruggere la nave, non avrebbe atteso così tanto nella speranza di salvare la nave.
Il Capitano Siar è andoriano, decorato come ogni ottimo ufficiale, e continuo a fidarmi di lui come uomo e come Capitano.
La domanda per cui ritorna: Chi potrebbe mai essere? se è vero che c'è qualcuno che sta guidando questi eventi, è nostro compito trovarlo...
Per cui nuovamente mi ritrovo nella stessa situazione che incontrai a bordo della Uss Colorado. Strano a dirsi...ma per quanto i dettagli siano diversi e gli obbiettivi più o meno sconosciuti ma sicuramente diversi, il fatto che vi sia un atto di sabotaggio volontario di un gruppo dell'equipaggio è una seria situazione che va risolta il più velocemente possibile.
Che debba agire come feci sulla Colorado? nuovamente? forse è per questo che il comando mi ha assegnato alla Genesis? proprio per evitare che ciò che accadde sulla Colorado possa accadere nuovamente qui sulla Genesis?
Potrebbe essere...molte cose, sulle teorie dell'assurdo, sembrano però collimare, e da coincidenze si trasformano in una sottile linea guida, che si mimetizza facilmente sul terreno su cui è appoggiata.
Tale linea diverrà rossa solo se trattata in modi particolari, o svanirà per sempre se trattata con altre metodologie...
La domanda è: riusciremo a illuminare tale linea...o saremo distrutti o consegnati al nemico prima?
Aprire una indagine ufficiale su ignoti è troppo eccessivo e visibile. Se qualcuno sapesse i nomi degli inquirenti potrebbe eventualmente eliminarli. Oltretutto ciò metterebbe sotto forte e costante pressione i cospiratori, che in tal caso agirebbero con più forza per riuscire velocemente a raggiungere il loro obbiettivo.
No...non è il modo giusto questo, dobbiamo agire come fan loro...nascosti, all'oscuro di tutti, in silenzio. Arrivargli sotto al naso e solo poi mostrarsi a loro.
Farò delle mie analisi...vediamo cosa risulta; Nel mentre però prenderò alcune precauzioni di sicurezza per la mia persona. Sempre silenti, sempre oscurate all'occhio comune.
REGISTRAZIONE TERMINATA
TENENTE CRYSTAL WILTON
ATTENDENTE CAPO
USS GENESIS NCC-1912