JUST A MAPLE LEAF...
Data Stellare 18.04.2268
INGIARSIWOK
Passare. In questo caso, passare oltre.
Non ho avuto immediatamente questa sensazione. Del resto quando si dice "devo dormirci sopra" è appunto perchè a volte aiuta a riordinare le idee. E´ come quando studiavo! Corso ranger prima, università e accademia poi.
Immagazzinavo informazioni, anche involontariamente, poi senza rendermene neanche conto, quando dormivo, un esercito di animaletti laboriosi metteva a posto nella mia testa quello che avevo imparato.
Ieri sera non ho imparato nulla a dire il vero. Anzi forse sono regredita.
"Sii platonica"
E sono scoppiata a piangere come una fontana davanti al capitano mentre apponeva i gradi da Comandante sulle maniche di Emily.
Non ce l´ho fatta. E sai che c´è? Mi sono stufata di sorprendermene ancora.
Isn´t it ironic, don´t you think?
No ma la colpa è mia che parlo con te di ironia, stupida macchina.
Remember those walls I built
Well, baby, they´re tumbling down
And they didn´t even put up a fight
They didn´t even make a sound
I found a way to let you win
But I never really had a doubt
Standing in the light of your halo
I got my angel now
It´s like I´ve been awakened
Every rule I had you break it
It´s the risk that I´m taking
I ain´t never gonna shut you out
E così va. E così lascerò che vada, d´ora in poi. Chiaro, durante quelle t***te da protocollo dovrò attivare la modalità winterwonderland, ma forse anche con le promozioni solenni me la lasceranno passare.
Tornando al passare oltre, ne ho sentito parlare per la prima volta dalle sue labbra proprio quando eravamo qui a febbraio, prima della mia vacanza nelle celle di questo odioso fungo spaziale. La questione di accettare una promozione e l´incarico di numero uno, per mettersi quello che era accaduto tra loro alle spalle... e passare oltre.
E´ stato solo un lampo, però il turbamento di ieri di Meredith, stabile ed improvviso, mi ci ha fatto pensare a quelle parole. Non fraintendere (le macchine fraintendono?) non ho alcuna intenzione di avventurarmi di nuovo in paranoie che non hanno motivo di essere. Ma credo ci sia un collegamento.
Il mio naso da orsa sente cose.
Vorrei parlare con lei ma... so benissimo che se ha deciso di tenersi dentro questo casino, non lo farà.
Perchè? Perchè anche io farei così.
Però farò un tentativo. E´ così che si fa in un branco. Ci si aiuta... e fino a prova contraria, anche se ormai piango anche quando nel mio documentario gli orsetti giocano tra di loro, Nanuq deve proteggere.
Non mi ha voluto rispondere, ha allargato le braccia dicendo che chiediamo tutti la stessa cosa, sempre... ma non è vero! Io non parlo molto...
Spero che passi oltre anche lei, qualsiasi cosa abbia... ora ha un totem, ma non deve portare tutto da sola. Le formiche sono formidabili nel loro insieme. Certo, una formica singola è formidabile allo stesso modo, mentre porta la sua briciola di cibo che pesa 20/30 volte lei... ma è la colonia che le rende invincibili.
E noi umani, l´ho capito a mie spese, non possiamo rimanere soli. O almeno, non possiamo farlo senza pagare un prezzo elevato. L´ho pagato per 27 anni... ed ero convinta che fosse bello così. Poi vabbè, il resto lo conosci.
Le scriverò almeno, poi vediamo.
Everywhere I´m looking now
I´m surrounded by your embrace
Baby, I can see your halo
You know you´re my saving grace
You´re everything I need and more
It´s written all over your face
Baby, I can feel your halo
Pray it won´t fade away
Non sopporto più la Vassilieva comunque. E´ facile parlare mentre stai al caldo, nel tuo ufficio, mentre noi siamo fuori a prenderci testate nucleari.
Ma chi diavolo crede di essere?
Visto che ormai ho fatto la c****ata di introdurre l´argomento, piccola parentesi. Percepisco un´aria strana a bordo. Cadetti che ti ignorano, cadetti che fanno cose. Non tutti... tipo il Canuck di ieri sera, simpatie geografiche a parte, pare che sappia come comportarsi.
Già lo so. Andrà a finire che dovrò tornare a fare l´orsa da combattimento. Io ODIO essere QUELLA ME. Perchè mi arrivano certe cose? Qualcosa non mi quadra... spero vivamente di non essere risucchiata in quel vortice di idiozie.
Anzi, sai che c´è? Se vengo ancora coinvolta, mi metterò a rapporto col Capitano e chiederò di poter fare una lettera di chiarimenti al battaglione allievi. Io ho una compagna e dei progetti di vita personale, non posso perdere tempo a correggere i loro bambini viziati che ci mandano! Sono stanca, dovrebbero essere loro a formarli su queste cose, non noi. Noi dobbiamo solo metterli in condizione di applicare quello che già apprendono. Che senso hanno 4 anni sennò?
Avrei voluto essere diversa in quegli anni... ma forse meglio così.
Forse essendo diversa, non sarei stata in quel bar quando invitai Emily a vedere l´Aurora Boreale.
Nah. Lasciamo tutto com´è.
Ah! Ieri ho fatto compagnia a Letizia mentre cenava. Si è lamentata della sua convivenza (di servizio) con Peter.
So benissimo di cosa parlava. Ho ancora gli incubi quando penso al vaso che scoperchiavo quando il Cadetto Acker apriva l´armadietto. E chi nasce lupo non muore orso.
Però è un bravo ragazzo... mi capita ogni tanto di lavorarci assieme, ha recepito tante cose. Per l´ordine beh... quello è innato. Non te lo insegnano a casa, nè in accademia. Puoi migliorare temporaneamente, per sopravvivere.
Vorrebbe che sua malvagità spawnasse nel suo alloggio. Che cattiveria!
Le ho detto che parlerò con Peter comunque di questo, tanto dovrò vederlo. E le ho detto anche che al massimo può richiedere di essere messa con una donna, ne avrebbe tutto il diritto... e conoscendo Peter, visto che mi sembra di capire che lo bacchetta, ne sarebbe anche felice.
By the way... c´è qualcosa di strano a bordo, oltre i ragazzini viziati che ci mandano dall´accademia.
Ah, prima che inizi...
Ci sono delle audizioni di teatro a bordo. Sto pregando di non essere coinvolta... e so benissimo che quello che ha detto Meredith è vero.
Se ci va Emily... dovrò andarci anche io.
Amo quello che provo quando le sto accanto, quella sensazione che davvero tutto sia possibile.
Si! Quella sensazione che la vita meriti di essere vissuta, fino in fondo.
Cosa che mai avevo fatto...
Una sensazione che vince ogni mio blocco.
Hit me like a ray of sun
Burning through my darkest night
You´re the only one that I want
Think I´m addicted to your light
I swore I´d never fall again
But this don´t even feel like falling
Gravity can´t forget
To pull me back to the ground again
Feels like I´ve been awakened
Every rule I had you break it
The risk that I´m taking
I´m never gonna shut you out
E tornerò ad essere derisa come alla recita scolastica, quando mi misero a fare la foglia perchè non spiccicavo mezza parola con nessuno.
Ero una bellissima foglia d´acero. Ma in questa pagliacciata non c´è spazio per le foglie d´acero.
Uff, non voglio stare sotto i riflettori.
Mi arrabbierò, lo sento.
Meredith mi ha fatto un po´ male quando mi ha detto che nessuno vuole fare la foglia... mi sembrava di risentire i commenti di quando ero più piccola, commenti fatti da s***zi. Ma non mi facevano nulla, avevo la mia corazza di tempra artica.
Ora non ce l´ho più.
Però credevo che scherzasse... ma le voglio troppo bene per essere arrabbiata con lei per questa cosa. Poi si è messa a ridere e mi è passata.
Non voglio fare teatro!!
Dicevo... c´è qualcosa di strano. Nathan, Meredith, Valerie... hanno reagito in maniera inconsueta quando sono arrivati De Rochefort e quello strano comandante vulcan che ha detto cose a caso su di un presunto... e nemmeno tanto a quanto pare, interesse nei confronti di Meredith... non sono mica scema.
Valerie che mi chiede se ho fatto rapporto sulla consegna di Fistalloni... ma perchè?
Sta di fatto che ho percepito qualcosa... e ne parlerò con lei. Ora ha un caschetto... su quella base devono essersela vista davvero brutta. Anche una parte del discorso di Letizia era evidente.
Ma non ho voluto chiedere, davvero. Non ha senso parlarne. Non voglio saperne nulla... mi è bastata una sbirciata ai rapporti.
Non è menefreghismo. E´ questione che coi servizi meno ci hai a che fare meglio è.
A me piace lavorare alla luce del sole.
Perchè? Perchè si. Perchè devo pensare alla casa con Emily, al nostro nido, alla mia vita insieme a lei.
E a mostrare questo anello a tutti, ancora, facendo la spaccona., come piace a lei.
Allora, ricapitoliamo...
Devo parlare con Meredith.
Devo parlare con Peter.
Devo parlare con Valerie.
Non devo farmi prendere dalla simpatia per quel cadetto Canuck di William Keefer dell´Ontario, fino a che non diventerà Guardiamarina. Ieri avevo i sentimenti scoperti e mi sono concessa un po´ troppo. Brutta cosa la coerenza... non posso fare la distaccata con i suoi colleghi non canadesi e con lui no... solo perchè è un Canuck.
Cioè... vorrei.
Sai... il senso di appartenenza, l´heritage, il profumo della carne affumicata all´acero, mi ha cullato per diversi anni durante i miei primi passi in flotta... è bello trovare un Canuck in giro per l´universo. OH CANADA!
E non un frog del Quebec, pare non piacciano neanche a lui.
L´ho lasciato lì a parlare con Meredith di alcuni personaggi di cartoni animati... uno aveva un nome francese, ironia della sorte.
C´est toute fouckè! Mer mi fa il verso su questa cosa... e mi fa tanto piacere.
Vorrei fare un regalo ad Emily. Devo sforzarmi... faccio un salto su questo fungo spaziale, vomitevole. Spero di non essere rinchiusa ancora.
A un metro da te. Mi domando su quali archi di musica debbano scivolare i miei baci, se farti filastrocca, nenia o sinfonia. Note d´innamorati su sparuti spartiti d´amore.
Ho voglia di jazz, una bottiglia di vino e vederti suonare... la mia personalissima sinfonia.
Negligevapse.