Federation Diary Gdr Startrek Diari Personali 12290 Just A Maple Leaf - Star Trek Genesis

JUST A MAPLE LEAF...

Data Stellare 18.03.2268

KANATA

Sono giorni difficili...
Mi sveglio, con la ormai consueta gioia che mi accompagna quando apro gli occhi e capisco di essere ancora un giorno accanto a lei, di iniziare le mie giornate con lei, guardarla mentre si veste e si carica addosso le sue responsabilità da Primo Ufficiale mentre mi sorride e si sistema quei delicati capelli color nocciola.
Appena ci separiamo... arriva lei. La paura.

Sono giorni difficili...
I cadetti sentono che non sono la solita. Abbasso gli occhi troppo spesso... Ho preso un bel lisciabusso da sua malvagità l´altra sera, nel turboascensore. Abbiamo infastidito il Capitano in Plancia... ma i vulcaniani si infastidiscono? Boh, avrebbe una logica dopotutto, quindi si. Ad ogni modo sono diventata una babele di lingue. Quel ragazzo continua a ribattere su ogni singola cosa... ma ho preferito non addossargli colpe e prendermi io tutta la colpa... sarebbe stato troppo crudele, oltre che ingiusto, mandarlo in pasto al Capo della Sicurezza per una fesseria del genere. Questa cosa del viaggio nel tempo sta mettendo a dura prova il mio self-control... e dopotutto sono umana anche io.
Ho parlato chiaro ad Acker su questa storia, io sono stanca di fare da istruttore in queste condizioni, vediamo se con le buone recepisce... altrimenti dovrò compilare il mio primo biglietto di punizione da quando mi occupo di questi ragazzi. So anche a chi chiedere.
Ma na sciocchezza, mo vediamo se sarà cucina od il compattatore dei rifiuti.

Sono giorni difficili...
Paura e flow emozionali di ogni tipo bussano alla mia porta non appena stacco la testa dal lavoro, se son da sola.
Ieri è successo sai? Io non credevo che fosse davvero possibile... ma la nave ha fatto il suo warp temporale grazie al trabiccolo della Dottoressa e siamo tutti interi.
Siamo nel 2253. Non ci credo ancora... eppure... in prossimità della cintura di Orione. Cioè, siamo tornati indietro nel tempo per andare nelle badlands spaziali.
Ma vi rendete conto?
Credo di avere anche assistito ad un discorso su qualche strana epidemia del 21esimo secolo da parte di un presidente eccentrico della lunga storia degli States, south of the border... all´epoca in cui gli yankee erano ancora più yankee di quelli che conosco io. Bha.
Bisognerà intervenire, giocare in modo pericoloso col tempo... col rischio di incontrare lei bimba e quel pazzo maniaco di suo padre... rischio più che concreto, visto che c´entra lui in tutto e per tutto in questa storia.
Bravi a quelli della Flotta che se lo sono fatti rubare come ca***ni. Spero di non incontrarvi mai nel nostro tempo sennò due schiaffoni non ve li toglie nessuno, mi state facendo perdere il sonno, lavativi.

Mi guarda tanta gente di recente... come se sapessero.
Meredith l´altra sera mi ha abbracciato in plancia, forte, per qualche secondo. E´ come se quella ragazza capisse in una maniera perfettamente empatica come mi sto sentendo in questo momento. Mi ha ascoltato nel suo alloggio qualche tempo fa, sono scoppiata a piangere come una bambina quando si consideravano le varie opportunità di tutto sto casino. E´ una cosa da branco in effetti... ma del resto quando c´è di mezzo un legame forte, non necessariamente sentimentale, le persone soprendono. A mensa una volta mi ha detto che siamo simili... devo ancora capire del tutto il perchè, comunque, nel caos più generale, quell´abbraccio è una cosa che mi ha fatto piacere. E forse anche sapendo come e per quanto a lungo Emily l´abbia amata e cercata, questo abbraccio fugace diventa molto, molto importante.

The door is open to go through
If I could I would come, too
But the path is made by you
As you´re walking start singing and stop talking
Oh, if I could hear myself when I say
Oh love, love is bigger than anything in its way
La scorsa notte in alloggio è sicuramente un altro anellino da aggiungere alla lunga catena di vita ed emozioni con cui sto rafforzando il legame più bello della mia vita.
Sono rientrata dopo l´arrivo in plancia... Emily mi ha fatto un po´ paura, sembrava assente, dapprima isolata nella penombra del divano, raccolta. Se solo potessi davvero proteggerti da ogni cosa, anche da questi giochetti...
Stava ricordando, mi ha raccontato di una mega rissa che scoppiò proprio di recente, se prendiamo in considerazione la nuova dimensione temporale, quando lanciò la chitarra addosso ad un tizio che aveva cercato di allungare le mani.
Lavorava per uno sgherro suonando nel suo locale... oh Lord, io vorrei solo portarla via da tutto questo.
Come ormai di consueto, da quando mister Golf sua eccellenza l´ammiraglio Brighton di sta ceppa dal sovrano ordine cavalleresco dei papaveri alti e puri, si è manifestato in sala tattica in diretta e stereo insieme alla scienziata, a grande paura è seguita una grande gioia.

So young to be the words of your own song
I know the rage in you is strong
Write a world where we can belong
To each other and sing it like no other
Oh, if I could hear myself when I say
Oh love, love is bigger than anything in its way
Appena finisce questo casino, compriamo casa. Lo ha proposto lei...

Si. Casa nostra.

Aquila solitaria, Nanuq, Zero Kelvin, ghiaccio, permafrost... avrà una casa sua... con la persona che ama.
Dovrei dire che sa di rivincita, dopo tutti gli anni trascorsi a prendermi battutine, giudizi, sentenze, da parte di gente incapace di accettare il fatto che fossi repellente a qualsiasi tipo di tresca, legame o anche solo contatto umano.
Adesso non posso farne a meno. Io voglio vivere, ho dei sogni... sogno di lei, di casa nostra, con King che va in giro riportandoci a casa qualche piccolo mammifero che poi devo rimettere in sesto come ogni volta.
Sogno di fare il barbecue nel giardino, affumicando bacon con legna d´acero, per lunghe ore, preparando brisket, salsicce, invitando gli amici e svuotando casse di birra, con rutto e bestemmia libera.
Strong and free... come una volta... con la differenza che non sono più sola. Non ho più bisogno di stringere i pugni e difendermi contro chicchessia.
Libera... e amata.

E non solo... si parlerà con il Capitano per chiedere l´autorizzazione allo spostamento di alloggio. Non ha più senso tenere quel magazzino qualche ponte più sotto.
Sono così felice... ma più grande è la felicità, più grande è la paura che mi prende quando penso alla pericolosità della missione affidataci.
Sono terrorizzata... eppure Emily, ce lo siamo dette... ce lo siamo dette, ti ricordi?

Più forte della paura. In quella tiepida serata a San Francisco, quando mi regalasti quella collana stupenda, che ormai accarezzo molto spesso.
Amare non è debolezza, è il più grande atto di coraggio che si possa intraprendere. E posso dirlo con certezza... capisci, amore mio, che per amare te ho abbandonato quella scorza che mi ha protetto per anni?
Capisci, amore mio, che più ti amo e più la posta in gioco aumenta, visto che non siamo imboscate al Comando Flotta a fare le attendenti?
Capisci, amore mio, che questo amore è solo per numeri uno...

Ribolle come cascate, ruggisce come orsi, corre veloce come cervi, brilla come l´Aurora Boreale, porta via qualsiasi paura e gelo come il sole di maggio, profuma di boschi di conifere e frutti selvatici è maestoso come i ghiacciai delle Rockies, dolce come gli aceri della mia terra e luminoso come l´oceano laggiù tra l´Inside Passage o la baia di Hudson nel mese di luglio.

If the moonlight caught you crying on Killiney Bay
Oh, sing your song
Let your song be sung
If you listen you can hear the silence say
"When you think you´re done
You´ve just begun"

E tu sei la numero uno, dopo tutto. Noi lo siamo.
Vinceremo tutto.

C´era un detto che diceva, chi ama meno, è meno fragile... forse è vero. Ma è il giusto prezzo da pagare per sentirsi vivi.
Del resto, senza cuore saremmo solo macchine.
Io ho paura... non voglio e non posso perderti. Se tu sparissi tra le pieghe di qualche paradosso temporale... finirei per riperdere me stessa... o meglio, ritroverei quella di prima, che non mi piace più.
Ma noi siamo più forti della paura... lo terrò bene a mente.

Costruirò il mio Kanata con te. Mi hai ridato dei sogni ed in un certo senso la vita... e ti sarò per sempre riconoscente, comunque vada.

Love is bigger than anything in its way

Stay here... and hold me slowly... please...

Sono le condizioni peggiori a rendere le cose straordinarie.

Julia Jones

Data di nascita: 05/06/2240
Origine: Yellowknife, Canada
Assegnazione: USS Genesis
Incarico: Capo della Sicurezza

Diari Personali

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Julia Jones

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