JUST A MAPLE LEAF...
Data Stellare 02.03.2268
THE MIRACLE
Hey computer, scusa l´assenza... ma ero impegnata ad elaborare la miriade di emozioni che mi hanno scosso nei tempi recenti, oltre a turni, addestramenti e fughe sulla terra.
Vediamo... da dove comincio. Non lo so, non ne ho idea... non so più chi sono.
E sai cosa? E´ FANTASTICO.
Credo di essere diventata ormai una sorta di personaggio tra gli allievi che sono a bordo... la mia apparizione in accademia oltretutto ha lasciato non poche perplessità. Rivedere gente dei primi anni, con qualche stanghetta in più rispetto a quando io stessa portavo quelle ridicole striscette rosse... ha buttato benzina sul fuoco.
Ma non è un problema. A bordo beh... inevitabilmente, si è scoperto che anche l´inflessibile Jones ha un lato umano... sono stata vista in Sala Ricreativa seduta in braccio ad Emily. Una gigantessa accoccolata sulle gambe di uno scricciolo, in preda a rossori e smancerie varie che per una vita ho sempre tenuto lontane... tra i boschi.
Tanto valeva rimanere coerente... non avranno comunque vita facile, è una promessa che faccio alla Flotta... e a loro stessi prima ancora.
I was chasing down the days of fear
Chasing down a dream before it disappeared
I was aching to be somewhere near
Your voice was all I heard
I was shaking from a storm in me
Haunted by the spectres that we had to see
Yeah, I wanted to be the melody
Above the noise, above the hurt
Chitarra in sala ricreativa, piano in privato... è un periodo costellato di un soffice tappeto di note... che non riesco più a togliermi dalla testa.
Ho una famiglia.
Si.
Di nuovo. Non legami di sangue... ma legami d´amore. Sorrisi, abbracci... calore.
Me lo ha detto lei... si è sentita in famiglia, dopo diverso tempo... perchè c´ero anche io.
Sto piangendo... giuro. Anche io ho sentito quella cosa... che partiva dalla base del ventre fino al cuore, per poi esplodere in sorrisi, sulle guance... nei miei occhi.
Mi è difficile parlarne, francamente, computer, non riesco a rendere con le parole il senso di gioia che mi riempie tutto questo. Emily mi ha invitato a casa sua a Chicago, nel ghetto, ho reincontrato Noèl, felicissimo dei nostri campi... gli ho regalato un pass annuale per tutti i parchi e le attività del Canada... in cuor mio spero che possa in qualche modo prendere la mia stessa strada ed avere obiettivi... obiettivi che sono importanti e che, come ho scoperto, hanno salvato Emily... e l´hanno condotta da me. Un bambino della sua età deve giocare, crescere, scoprire il mondo... lei non ha potuto.
Lei è cresciuta in fretta.
Ma non come me computer, avvolta in un involucro fatto di foreste di conifere e tundra... madre natura è spietata, ma riconosce i suoi figli... li rispetta.
Gli esseri umani... no, non tutti.
Quanto può ridursi a fare schifo un essere umano che arriva a pugnalare la sua stessa figlia?
Ho fatto bene a tenermi lontana da questa "civiltà"... sia benedetta la comunità di Yellowknife, le First Nations e quei buffi Inuit che si ostinano a non voler imparare la lingua attuale.
Siano benedette le tradizioni, gli spiriti guida, un concetto di Dio... la semplicità e la freddezza con cui ho sempre allontanato qualsiasi forma di comportamento sociale... e infatti, appena ho mollato, cosa è successo? Carlton, un´altra manifestazione della feccia.
L´ha aperta in due come avrebbe fatto un Puma con un capriolo... mentre io ero ancora un ingranaggio dell´accademia. E´ stato tempo fa... non avrei potuto far nulla. Eppure... il mio istinto di protezione ha ribollito... nulla di tutto questo dovrà più accadere, in nessun caso... è una storia triste la sua. Come si può arrivare a tanto? Come?
Ha voluto parlarmene lei... qualcosa me l´aveva accennato anche sua madre... ad ogni modo... è passato.
Abbiamo un presente e, come dice lei, un timido accenno di futuro.
I was young, not dumb
Just wishing to be blinded
By you, brand new
And we were pilgrims on our way
I woke up at the moment
When the miracle occurred
Heard a song that made some sense
Out of the world
Everything I ever lost
Now has been returned
In the most beautiful sound I´d ever heard
Ho cenato a casa sua, ho vissuto nuovamente a distanza di anni la sensazione di Kanata... villaggio, focolare. Lasagne bianche ed una crostata FOTONICA. Aveva già parlato di me alla sua custode del focolare domestico, dove ancora si trova la sua cameretta... contenente i suoi sogni, cimitero di speranze svanite di una bambina preda di eventi che vanno oltre ogni umanità.
Mi viene da piangere solo a pensare a tutto questo... a come sia stata crudele la vita con lei... e, per gioia, a come mi sia trovata, a mia insaputa, a fare da ago della bilancia in qualcosa che l´ha resa felice... proprio come ha detto sua mamma.
Mi sono tenuta lontano da tutto questo... come dicevo prima... ma a che prezzo?
Tu credi nei miracoli computer? No, non parlo di qualcosa compiuto da un moro secoli fa...
Sono partita da sola... senza un briciolo di emotività.
Nel giro di quattro anni scarsi ho una compagna, ho dei sentimenti... ho una famiglia... ho degli amici che mi vogliono bene.
Ho una casa... una casa vera. Non una radura con un omino di pietra, che per quanto abbia amato... sento diversa da tutto questo.
Sai computer, voglio che queste righe che ti sto affidando non vadano disperse... se un domani dovessi volare via oltre le Aurore Boreali.
Le affiderai ai ragazzi di Parks... dopo le opportune censure su quanto protetto da seclar naturalmente... perchè? Perchè vogliono che sappiano che c´è speranza e che nessun inverno dura per sempre... che Julia Jones finalmente ha ceduto... e che ha un cuore che batte.
Canada´s heart beats.
We got language so we can´t communicate
Religion so I can love and hate
Music so I can exaggerate my pain
And give it a name
I was young, not dumb
Just wishing to be blinded
By you, brand new
And we were pilgrims on our way
Piango spesso. Di gioia.
Mi sono commossa davanti alla mamma di Emily, quando mi ha rivelato di averle detto che sono perfetta.
Mi sono commossa davanti a lei... quando mi ha detto, nella stanza della musica... tempio speciale e personalissimo, che quella sarà sempre casa mia.
Mi sono commossa quando Valerie mi ha detto che si sposa con Liam, abbracciandola insieme a Stacie Ogowe.
Ho pianto poco fa... mentre appendevo il giaccone di Canada Parks nell´armadio dell´alloggio di Emily.
Io che piango.
Io che sciolgo gli ultimi frammenti di una coltre di ghiaccio perduta... che mi ostino, forse in maniera fin troppo teatrale, a simulare ancora con cadetti e sconosciuti.
Incontro colleghi conoscenti, sorrido... parliamo di sport, del più e del meno... non sono più quella che si isolava negli angoli.
Lei... lei che bacia le mie lacrime e se le porta via. E mi dice che lì tra quelle mura... posso essere vulnerabile e che sono al sicuro...
Al sicuro. Forse è proprio da lì che cominciai a guardarla... la sua autorevolezza, sicurezza... mi faceva sentire bene, io ultima ruota del carro in mezzo ad un mare di allucinazioni, schiaffi... morte.
Ho costellato la mia strada di Inukshuk... identificando posti sicuri.
Lei... non è fatta di pietra.
I woke up at the moment
When the miracle occurred
Heard a song that made some sense
Out of the world
Everything I ever lost
Now has been returned
In the most beautiful sound I´d ever heard
E´ tutta una musica continua, fischietto il nostro jingle, ripenso ai pezzi che mi regala in esclusiva.
Rido di cuore anche quando non facciamo cose romantiche... come i rutti nel comunicatore indirizzati a Meredith, una brava ragazza che stupidamente avevo temuto in quelle notti in cella.
Le ho detto che fa parte del branco... sono abbastanza sicura che la cosa le abbia fatto piacere... anche se non sono sicura che condivida i miei metodi addestrativi ma... chissene del lavoro!
Ah oltretutto... sono contenta sia nel MIO branco... Picchia come un fabbro!
Mentre scoppiavo i cadetti...
Io sono felice computer.
E sai cosa c´è? Voglio ripartire dalle frasi che la stessa Emily ed anche Valerie mi hanno detto.
Le mamme non smettono di volere bene.
Non aspettare...
Sto pensando di tornare a Wapusk Street... fargli vedere che è vero che sono nella Flotta e che rischio come Luke... ma che sono viva. Sono VIVA. Ho una compagna, degli amici, dei nuovi sogni e qualcosa per cui vivere ogni giorno che non sia la mera sopravvivenza naturale o la difesa della mia terra.
Le chiamate al primo anno di università... quando andavo a leggere nei parchi di Calgary di giorno o ad ascoltare musica Jazz di notte, sola, riluttante a diversi tipi di contatti umani... tranne per quelle volte in cui andavo a far da guardia a quel branco di oche delle mie compagne di università.
Mamma, sto bene... no, non ho voglia di divertirmi. Sono solo gli stupidi turisti che vengono da noi.
Vorrei che Emily sia con me... alcuni cerchi vanno chiusi.
E´ cambiato tutto.
We can hear you, hear you
We can year you
We can hear you, hear you
E´ una musica che lei ha composto... l´ironia... è presente.
Mi raccontava di come immaginasse di dirigere un´orchestra, di come si rifugiasse a comporre... ho fame di ogni singola nota. Non riesco a pensare di farne a meno.
Senti... facciamo che se mi succede qualcosa, affidiamo queste righe anche a lei?
Glielo devo... è lei il miracolo.
Lo scioglimento del permafrost reso a parole... ora che mi ha tirato fuori dal regno animale, è giusto che lo tenga lei. Qui... c´è la mia quintessenza nuova... quella vecchia ce l´ha già, quella piccola fogliolina d´acero.
I woke up at the moment
When the miracle occurred
I get so many things I don´t deserve
All the stolen voices
Will someday be returned
The most beautiful sound I´d ever heard
Your voices will be heard
Your voices will be heard
Sono viva. Sono viva!
Coooomunque computer, se fossi umano... ora ti farei ridere.
Ho regalato a Liam e Valerie una notte al Borealis Resort di Aklavik. Ho fatto un salto quando mi hanno avvisato che erano arrivati... ma ti pare che dovevano mettersi l´uniforme artica della flotta per andar lì?
Ero talmente instupidita dalle mie finestre di tempo libero passate con Emily... che ho preferito non dirgli nulla per non rovinare la loro serata speciale... ma prima o poi glielo dico a Valerie... oh, my friend, alla prossima mettiamo la suite EVA?
Sono proprio turisti di città!
Però... gli voglio bene. Sono una coppia fantastica... e, anche se non al modo di Emily, sono stati toccati anche loro dall´inondazione di emotività che ha distrutto il ghiacciaio Jones. Sono sempre rimasta indifferente ai matrimoni... li trovavo sciocchi, una perdita di tempo. Perchè ufficializzare qualcosa che già esiste? Due persone si amano, si vogliono bene.. punto.
Perchè? Perchè dire marito e moglie? Non vanno bene i nomi di battesimo?
Eppure... non mi sento più di giudicare tutto questo... non è compito mio. Sarei incoerente... sono più che vulnerabile... e soprattutto, sono felicissima per loro, anche perchè si vede quanto è forte il loro legame.
Sarà una grande festa... e... credo che sarà quel tipo di festa che piace a me. Ristretta, libera... dovrò evitare di bere troppo... non me lo perdonerei mai ma... è da un po´ che non si festeggia nel Canadian way of life.
Ama... e fa ciò che vuoi!
Spero che questi diavolo di cadetti terminino il ciclo in fretta... non mi piace fare il contrappello, non mi piace ritirare su la coltre di freddo. Non voglio più farlo... ma devo, ogni eccezione è rimossa.
Sembro una matta... mi ringrazieranno.
Non oso chiedere a sua malvagità di rimuovermi da quell´incarico. Il fatto che sia diversa ora non può compromettere il crisma del più alto rendimento possibile in servizio.
Okay... ho smesso di inseguire la sopravvivenza come unico obiettivo di vita... c´è l´amore, l´amicizia... c´è casa. C´è il Kanata, tra le mura di un alloggio del ponte 5 o di una casa di Chicago... si, oltre il confine Yankee... a Sud. Paradossale.
Ma... ci sono delle responsabilità. Guai a calare l´attenzione...
Adoro questi rientri sulla Terra comunque... si fa sempre uno step successivo verso un nuovo livello di umanità... e per me è tutto nuovo!
Only love, only love can leave such a mark
But only love, only love can heal such a scar
Justified till we die, you and I will magnify, oh-oh
The Magnificent
Magnifico...
Ogni volta che scoppia un paradiso dietro una curva, sorrido dell´ingenua presunzione di chi vuole strade dritte per la propria vita.
Perchè? Perchè ero io a volere strade dritte e coperte di ghiaccio. Ingenua fredda presuntuosa...
Oh, fammelo scrivere all´inizio va.
Bye Computer!
What a beautiful time to be ALIVE. <3
(Si... ho pianto di nuovo mentre scrivevo le ultime righe... non dirlo a nessuno)