JUST A MAPLE LEAF...
Data Stellare 30.12.2267
<composto su palmare portatile>
NEW YEAR´S DAY
Yeah
All is quiet on New Year´s Day
A world in white gets underway
I want to be with you
Be with you, night and day
Nothing changes on New Year´s Day
On New Year´s Day
Computer, non prendertela se ti scrivo in differita, da uno degli scorci più belli di questo pianeta.
Ho un´emicrania che neanche i tuoi override peggiori riuscirebbero a replicare. Emily è dentro che dorme, le è salita una botta peggiore della mia forse... chi può dirlo... siamo state qui dopo aver lasciato quel Purgatory.. a cui dovrebbero cambiare il nome, a mio parere. C´est toute fucké, così direbbero quei fighetti una volta francofoni del Quebec. E´ stato un casino.
Promemoria: il prossimo anno proporre a cose fatte una silent disco sotto un igloo in vetro poco a nord di Yellowknife. Così poi rido io.
Ho sempre odiato i posti affollati ma si sa... bisogna essere duttili. Ci sono andata anche con piacere fondamentalmente... con quella che è a tutti gli effetti la mia comitiva di amici, colleghi, familiari... a seconda delle situazioni.
I will be with you again
I will be with you again
La quiete dopo la tempesta, letteralmente. Non vedevo tanto alcool in giro dai bei tempi delle feste dei corsi di aggiornamento tra ranger... solo che quelle spesso finivano in modo diverso, ma vallo a spiegare a questa gente... meravigliosa gente. Festaioli nascosti sotto una coltre di divise di vari colori... che spettacolo la gente.
Uno spettacolo da ammirare da lontano aggiungerei. Ho bisogno di VENTIQUATTRO ORE DI ISOLAMENTO nel mio posto.
Ma, di contro, una parte di me è stata bene... forse perchè c´era lei.
Solito gioco di sguardi, battute, toni di circostanza. "Illegale in 10 sistemi solari"... io avrei fatto un fermo di iniziativa lì davanti a tutti, altrochè, cara la mia Comandante.
Almeno, questo lo ricordo.
Che figata questa Genesis!
Ah, maybe the time is right
Oh, maybe tonight
I will be with…Under a blood red sky
A crowd has gathered in black and white
Arms entwined, the chosen few
The newspapers says, says
Say it´s true, it´s true
Poi ERA IL CASINO. Al cambio di data è volato lo champagne, baci, abbracci... ma cosa vi è preso, maledetti. Mi sveglio ogni giorno con il crisma del soldato perfetto, poi mi fate ricordare il Canada più ignorante delle feste in una manciata di minuti.
Fantastici. Animali fantastici e dove trovarli. Non mi va di considerare di troppo quello che ricordo di ieri a tratti, tra un sorso ed un altro, che è passato davanti agli occhi di ghiaccio di Jones l´iceberg, cuore di pietra famedoro o cose del genere, come mi chiamavano a scuola... del resto era una specie di porto franco... lo stesso Capitano non ha battuto ciglio... o quasi. Cominciano a piacermi questi Vulcan. O meglio, cominciano a uscire dalla mia area di indifferenza... anche la logica può sorprendere... e detto da me, che sono tutt´altro che logica in questo momento... mi sono presa una sventola mostruosa per la seconda autorità della nave, rischiando di mandare all´aria quattro anni di sacrifici ogni volta che incrocio il suo sguardo in pubblico... cosa può esserci di logico in tutto questo?
Ho ricordi frammentati... gente che si baciava, fumi di champagne, fumi di parole vuote... lei che civettava con la sua adorabile arroganza e spavalderia con mezzo mondo... ci avrei pensato io, se solo avessi quel maledetto gallone che non arriva ancora...
E sai perchè non mi importa di tutto sto casino computer? Perchè una frase sopraggiunta successivamente, "Non in un cesso da discoteca", vale più di 1000 baci civettuoli dati in giro per quel carnaio. Vuol dire che c´è qualcosa di diverso da quello che normalmente si consuma, fisiologicamente, in posti del genere... frivolo, leggero, senza conseguenze, superficiale. Una forma di affetto... una parola vietata: legame. Flebile, nascosto, inopportuno... chi sono io per individuarlo? Sarebbe finita lì... laddove finiscono tante cose, sul muro di un cesso.
Illusione? Chissà... ma non credo. "Jones non ha sentimenti, Jones è una macchina, Jones è un iceberg, è più affettuoso un orso polare". La lista di giudizi affrettati è lunga... poveri imbecilli. Se solo sapeste quanto ho da dare... in modi totalmente non convenzionali.
Sono più che altro sorpresa da me stessa... sono uscita da un posto simile senza fare a cazzotti con nessuno... wow!
Lo stavo raccontando all´angolo bar proprio al mio ufficiale istruttore, il sottotenente O´Brien... ho come l´impressione che anche a lei stia stretta l´etichetta della flotta quando si parla della sua cadetta... mi ha detto che adora questo genere di posti... beata lei! Mi da spesso del tu dopo un po´, credo che abbia una grande considerazione di me, visto anche il trascorso. Forse può esserci un po´ di Canada anche in un´Orioniana... non ne ho conosciute... Per la cronaca... in grandissimo spolvero anche lei ieri sera, mentre cercavo di portare via Emily dal privè subito dopo la mezzanotte, nel marasma, ho intravisto un bacio, qualcosa che mi fa pensare ad un tratto della chiacchierata senza filtri fatta con lei su quello stupido pianeta con quei maledetti fiori della verità. Cefalee e brutte figure a parte... spero che qualcuno non si diverta a fare scherzi con i campioni portati a bordo proprio ora... che un bel po´ da nascondere ce l´ho!
Non che mi importi oltretutto... cose loro. Vecchie. Qua fuori a far da guardia ci sono io e questo conta.
Ma tanto te non parli computer...
And we can break through
Though torn in two
We can be one
I, I will begin again
I, I will begin again
Poi, che senso ha tenere qualcosa di libero e selvaggio dentro una gabbia? Probabilmente, da ufficiale, avrei mollato un tantino in più questa corazza che mi tiene ancorata all´ultimo avamposto di buonsenso che mi è stato instillato negli anni a San Francisco.
Dalle mie parti certe cose sono superflue. Conta ciò che è. L´etichetta, i paletti, gli argini... sono per le città. E per la flotta, mio malgrado... nostro malgrado.
Ho preparato in mattinata la specialità della casa: la poutine. Patrimonio universale dell´umanità contro la sbornia.
Come promesso... un ranger non abbandona il suo Kanata... anche se maledettamente Hammered... ubriaco.
A proposito di ranger... ho dovuto letteralmente scortare la fata Forester fuori da quel posto, dopo averci quasi beccato nel bagno delle donne, non so come, me la sono ritrovata in un torpedone umano... ha anche maldestramente tentato di baciarmi. Che tipo. E vuoi ridere computer? (avete senso dell´humour voi macchine?) sono sbucata davanti al Capitano con lei, mentre mi teneva per mano... vuoi vedere che alla fine della storia viene fuori il casino con la persona sbagliata? Simpatica eh... ci mancherebbe. Ma preferisco... il giallo! Sarebbe il colmo e ci sarebbe da ridere pesantemente... o piangere, mentre vedo la Genesis ripartire da qualche altra unità, cadetta a vita... scongiuri a parte.
Ah, maybe the time is right
Oh, maybe tonight
I will be with…
Che importa il resto... son qui con lei. La vita non è una gara ma un viaggio da assaporarsi in ogni suo passo lungo il percorso. What a beautiful time to be ALIVE.
Ah dimenticavo computer, buon 2268! In fondo, meriti tanti auguri anche tu. Visto che non posso parlare con nessun altro di tutto questo fiume di emozioni, senza far detonare uno dei più grossi mer*oni che la storia ricordi.
Devo togliere il vomitino e la neve insozzata dal vialetto prima che attiri qualche altro orso... poi torno dentro a vedere come sta.