Diario Personale di Pedro Tomas Reyes Hernandez
Data Stellare 07.10.2269
- Registrato sul dnote personale -
Diario del cadetto Pedro Tomas Reyes Hernandez.
E´ il mio terzo giorno a bordo del vascello federale U.S.S. Genesis NCC 1912-A; non conosco l´attuale compito assegnato a questa unità su cui sto facendo il mio tirocinio formativo. Appena imbarcato mi son ritrovato in una situazione particolarmente sgradevole e che non mi sarei immaginato al mio arrivo. Una questione di procedure legali che ha provocato diversa tensione all´interno di alcuni membri dell´equipaggio a quanto pare, tanto che credo di essermi già marchiato come "non gradito" da parte di alcune persone, cosa che non mi desta troppi problemi, solo che avrei volentieri aspettato un po´.
All´interno della sfortuna è un´ottima occasione od è stata, visto che la situazione pare essere rientrata, per mettere in pratica un po´ delle mie conoscenze legate alle procedure ed ai protocolli che la Flotta Stellare ha adottato nel rispetto della normativa delle leggi federali. Certo in questa vicenda vi sono ancora molte ombre che son sicuro che con applicazione del protocollo e del diritto verranno rischiarite, son curioso di sapere poi se vi sarà un corso effettivo degli stessi o se si sceglierà una via più morbida in segno di distensione, anche se estranea ad un protocollo necessariamente rigido per far rispettare quelle regole e direttive che la Flotta ha assunto.
Quindi posso dire che anche questa vicenda rappresenta lati negativi e positivi, e tendo a cogliere più quest´ultimi, che non i primi anche se mi rendo conto che sono degli aspetti con cui dovrò avere a che fare essendo che hanno due gambe, parlano e taluni hanno dei gradi, ma questo non mi spaventa troppo nella convinzione che finché svolgo il mio lavoro e sto al protocollo non vi sarà possibilità di scontri. Il problema si pone proprio quando il mio lavoro infastidisce, ma su questo non posso farci molto, io devo stare alle regole ed ai protocolli come tutti gli altri.
Non per nulla il diritto è superiore ad ogni essere umano ed è per questo che la Federazione funziona, non vi è la possibilità di incrinare questo diritto senza subirne delle conseguenze, questo mi solleva da pensieri più raccapriccianti. Come un mondo senza protocolli o dove questi, rappresentanti operativi del diritto, non avessero il carico morale e vincolante che hanno nella nostra istituzione. Se fossi nato klingoniano probabilmente questa mia sicurezza non sarebbe stata altrettanto valida od altrettanto forte o magari se fossi nato pirata d´orione, essendo che non tutti gli orioniani son pirati e quindi eviterei di passare per xenofobo, anche perché altrimenti non avrei mai studiato diplomazia se non mi piacesse l´incontro con culture e tradizioni diverse dalle mie.
In tutta questa situazione notabile sono alcuni incontri che son stati effettuati. Ho conosciuto colui che si è preso in carico il mio tirocinio, il tenente De Rochefort, devo ancora capire se sia belga o francese ed adeguare la mia pronuncia di conseguenza, non vorrei che l´errata forma di pronuncia potesse venir letta come mancanza di rispetto. Un uomo che mi era stato definito burbero, severo e spaventoso, che invece ho trovato affabile ed estremamente ligio al suo dovere, cosa che apprezzo notevolmente. Ho conosciuto due guardiamarina, con onestà ne ho conosciuti di più, ma due mi hanno particolarmente colpito, uno l´opposto dell´altra. Il guardiamarina Carter, il timoniere del vascello su cui sto prestando servizio e la dottoressa-guardiamarina Miranda-Oxford. Il primo incontrato per ragioni di lavoro, lo ho trovato una persona estremamente onesta e suppongo sia comunque una persona socievole ed amichevole, con la dottoressa Miranda-Oxford invece i nostri incontri son stati più un camminare sulle braci ardenti, ma è niente a confronto degli eterni dibattiti affrontati in accademia nelle simulazioni diplomatiche, quelli sì che potevano essere difficoltosi ed andavano avanti ininterrotti per giorni e giorni. Anche se per onestà con me stesso devo ammettere che li adoravo, trattare per le più piccole minuzie per arrivare ad un compromesso che non soddisfa nessuno.
Dovrei forse citare anche altri eventuali incontri, ma direi che posso limitarmi con il dire che ho avuto un incontro anche con il comandante O´Brien che mi è stato riferito essere il primo ufficiale di questa unità, un primo incontro che se fosse stato un primo contatto sarebbe stato sicuramente un ottimo avvio per una guerra interspaziale, viste le incomprensioni di base.
Non credo di dover appuntare altre notizie di particolare rilievo. Dunque concludo questa prima comunicazione al mio diario personale in attesa di nuovi sviluppi che debbano essere necessariamente appuntati a posteriore memoria della mia esperienza su questo vascello.
Chiudo stesura diario.