Ogni personaggio del gioco può scrivere il proprio diario, puoi leggerlo e conoscere la sua crescita, ma ricordati che ON GAME non puoi sapere cosa ha scritto!
DIARIO PERSONALE DI ANDREY SANKOV
Data Stellare 24.09.2267
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Mi era impossibile non riportare questa pagina nel mio diario.
Uno scricchiolio di ramo spezzato, un passo sulla ghiaia, un lieve colpo di tosse come per preannunciare il mio arrivo, poi osservai quella che era’ la porta di casa di zia Betty, ( strano chiamarla zia Betty, ho sempre usato il “signora”..) percependo sia pur con difficoltà la voce della donna che amo.
Aprii la porta lentamente, facendo capolino all’interno <sono tornato….> dissi, provando un gran senso di pace, del resto anche noi meritiamo un po’ di serenità…
Un’escalation veloce, Kyla era finalmente tra le mie braccia, ma sono stati solo degli attimi, Ruslan reclamava il suo diritto di venire al mondo, ringrazio il teletrasporto, per esserci trovati velocemente nel centro medico e quindi in sala parto. Sono stato accanto a lei, guardavo Kyla con sguardo fermo, risoluto nel fornire sostegno, ricordo ancora le parole “ mio Tenente, un piccolo sforzo e questo marmocchio verrà fuori, sicuramente non vede l’ora di conoscere i suoi genitori”. Ho ancora la mano dolorante…la mia intenzione era quella di stabilire un contatto a pelle con la mia amata, per farle sentire che ero accanto a lei e che non mi sarei mosso da li fino a quando il nostro marmocchio non fosse nato, ma durante quel breve travaglio..non avevo mai sospettato una tale forza, ma si sa che in queste occasioni le donne mostrano una energia invidiabile e la mia Kyla..non e’ stata da meno.
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il mio piccolo Ruslan
Guardando il piccolo Ruslan, mi rendo conto di aver preso la decisione giusta, ho avuto tempo per ponderare la cosa e ringrazio Kyla per non avermi pressato.
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Alla vista di Kyla che teneva in mano il bambino rimasi silenzioso a guardarli per un momento. Il mio viso e i mei occhi fissi sul volto di lei, poi lentamente il mio sguardo scivolò sul piccolo e dissi “lo voglio più di qualunque altra cosa..o per lo meno c’e’ soltanto una cosa che vorrei con maggior forza, vorrei tenerlo tra le braccia….”
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