INTERPRETARE UN PERSONAGGIO - PUNTATA 1 – IL FUTURO HA INIZIO
19-09-2020
Quando si comincia a cimentarsi con un gioco di ruolo, che sia un tradizionale cartaceo o un play by chat, la prima domanda che ci si pone, di solito, è:
che personaggio mi invento?
Le prime fantasie che vengono in mente sono inevitabilmente condite dai miti che abbiamo visto in TV, al cinema o letto nei libri: spesso chi si avventura in un gioco di ruolo ispirato a Star Trek è un appassionato delle serie TV, un fan di un certo Capitano, o di un medico o di un ingegnere e proverà a creare un personaggio che gli assomigli, che si ispiri al suo mito. Oppure, più semplicemente, appiccicherà un nome e una faccia nuova a se stesso e si fingerà a bordo di una nave stellare, perché in fondo è quello che ha sempre desiderato!
Chi non farebbe lo stesso?
La cosa più facile però non è sempre quella più consigliabile:
la scelta di un personaggio è probabilmente ciò che farà la differenza nel vostro grado di divertimento e quindi di soddisfazione all’interno del gioco, è il vostro personaggio che vi terrà incollati allo schermo, facendovi sognare, emozionare, divertire, che vi porterà a loggarvi nel gioco ogni qualvolta avrete dieci minuti liberi. Insomma è il vostro personaggio che vi farà appassionare al gioco, quindi va scelto fin dall´inizio con molta cura.
Le prime domande a cui trovare una risposta sono davvero banali: il mio personaggio è maschio o femmina? Di che razza è? E’ un umano o appartiene ad una delle razze aliene che fanno parte della Federazione? Se non si è molto esperti di gioco di ruolo, conviene fare la scelta più semplice possibile: un personaggio umano del sesso che vi viene più naturale interpretare.
A questo punto, bisognerà anche trovargli un nome e cognome, un volto e una storia pregressa, ma cominciamo per gradi!
Nome e cognome: evitate come la peste il vostro nome e cognome. Se avete poca fantasia, meglio quello di un vostro amico o parente, ma non il vostro. Il motivo è molto semplice: usare il vostro nome e cognome vi indurrà, anche inconsciamente, a pensare che voi e il vostro personaggio siete la stessa cosa. E’ il più pericoloso errore che si può commettere in un gioco di ruolo e finirà, sicuramente, per creare disagio a voi e a chi gioca con voi! Meglio uno sforzo iniziale di immaginazione che creare un proprio alias che si muove in giro per una nave stellare.
Il prestavolto, ovvero la faccia che date al vostro personaggio: scegliete un attore, uno sportivo, un cantante,
chiunque credete abbia un volto che vi ispira, che vi comunica già qualcosa di come sarà il vostro personaggio, qualcosa del suo carattere, del suo modo di essere. Scegliete volti sorridenti o volti seri, volti luminosi o cupi: l’immagine del personaggio forma una bella fetta di come gli altri giocatori se lo immaginano, quindi meglio perderci un poco di tempo per cercarne uno che faccia al caso vostro e che trasmetta esattamente quel che volete suggerire del vostro personaggio.
E infine
la storia del vostro personaggio: inutile nascondercelo, questa è la sfida iniziale più affascinante. Nel gioco infatti, il vostro personaggio arriverà a bordo di una nave stellare già adulto (ad esempio, se è di razza umana, con un’età compresa tra i 25 e i 35 anni), quindi una bella parte della sua vita l’ha già vissuta.
Cominciamo a immaginare:
quando e dove è nato? Com’è la sua famiglia? Ha fratelli o sorelle? Che studi ha fatto? Ha o ha avuto un partner, una relazione sentimentale, è innamorato di qualcuno? Ha figli?
E poi… che tipo di rapporto ha con la sua famiglia? Quali sono i suoi interessi e le sue passioni? Cosa ama e cosa odia? Che carattere ha? Come si comporta con gli amici, ne ha pochi o molti? E’ uno a cui piace chiacchierare oppure è un taciturno solitario?
Per poi arrivare a… che valori ha? In cosa crede? E’ seguace di qualche culto religioso? Crede nel divino? Ha compassione, empatia o è freddo e distaccato? E’ incline alla rigida disciplina?
Per ognuna di queste domande, si potrebbe aprire un mondo di sfaccettature possibili, di motivi per cui il personaggio è così, magari di episodi che gli sono accaduti, di cose che ha visto, che l’hanno reso quello che è ora, nelle vostre mani. Tanta roba, vero? Per fortuna, non la dovete decidere tutta prima di iniziare a giocare. E’ sufficiente delineare gli aspetti principali, quelli più importanti, e lasciare che, man mano che lo interpretate, il personaggio cresca, maturi, diventi più accurato e dettagliato, acquisisca profondità e spessore. Molte di quelle risposte verranno da sé, col tempo e, inaspettatamente, potrebbero persino essere diverse da come ve le eravate immaginate all´inizio!
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